14/07/2014 20:38
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Chi ha utilizzato il Mondiale come un antidolorifico per l’astinenza da Roma, avrà comunque ricevuto motivi di soddisfazione. Guardando la Costa d’Avorio, ad esempio, i tifosi romanisti hanno gonfiato il petto quando Gervinho ha fatto credere al mondo di essere letale sotto porta, infilzando di testa (ai Mondiali tutto è possibile…) la difesa del Giappone. La bandiera giallorossa sventolava alta anche nella seconda gara della Costa d’Avorio, quando il preferito di Garcia invitava al ballo tutta la difesa della Colombia. Finito il girone iniziale, però, ha dovuto rifare le valigie. Com’è successo, con ben meno motivi di vanto, anche a De Rossi, presente in 180 dei 270 minuti trascorsi dall’Italia sui campi del Mondiale. Da ricordare per il semplice fatto di esserci stati, invece, è l’avventura della Bosnia di Pjanic, al debutto nella competizione calcistica più importante del pianeta. E il centrocampista della Roma, prima di rimpatriare, ha riportato il souvenir di un gol contro l’Iran nell’ultima gara disputata, oltre a numeri che ne incorniciano le capacità: un’occasione creata ogni 22 minuti e 30 secondi (dati Opta), più di ogni altro “inventore” presente in Brasile.
Un passo in più l’ha fatto Torosidis, titolare della fascia destra della Grecia che è arrivata fino agli ottavi schiantandosi solo davanti a Navas della Costa Rica. Fin troppo avanti, invece, si è spinto il Brasile di Maicon che nonostante la partecipazione all’umiliazione di Belo Horizonte contro la Germania, ha vinto la sua sfida personale con Dani Alves, al quale ha scippato il posto dopo 4 partite. Totale: 4 giocatori al Mondiale, 3 gol realizzati. Non una cifra impressionante, comunque abbastanza per battere le altre italiane che partecipavano al Mondiale con i loro tesserati. Solo il Napoli, infatti, pareggia il risultato della Roma con le reti di Mertens, Dzemaili e Higuain. Per il resto, il “blocco Juve” ha affondato l’Italia, il Milan si è fermato alle reti di Balotelli e Honda, la Lazio di Lotito, che a sentirlo sembra aver alzato la coppa sul palco del Maracanà, ha raccolto un paio di gol da Klose, la Fiorentina e l’Udinese hanno ricevuto regali dai colombiani Cuadrado e Armero.
SERIE Z – Il vuoto dell’Italia rimbomba anche nella Serie A che ha in dote appena 14 giocatori andati a segno a Brasile 2014. Per rendere l’idea: solo il Bayern Monaco ne ha 16. Il meglio andato in scena nei Mondiali, infatti, appartiene ad altri campionati: Premier League su tutte. Nonostante il flop dell’Inghilterra sia stato più fragoroso di quello italiano, 34 gol segnati al Mondiale provengono da calciatori che si esibiscono oltremanica. Solo il calciomercato, con la cessione di Mandzukic all’Atletico Madrid, ha privato la Bundesliga del primato, fermandosi a 33 marcature senza contare la doppietta dell’attaccante croato ex Bayern Monaco. Messi e Neymar hanno arricchito gli argomenti della Liga che si piazza terza con 25 reti. La Serie A deve fare spazio anche alla Ligue 1 che, per il momento, ospita il capocannoniere del Mondiale, James Rodriguez, oltre a Cavani, J. Ayew, Matuidi, Valbuena, Origi (in direzione Liverpool), Thiago Silva e, da poco più di un mese, David Luiz. Per un totale di 15 gol, uno in più degli “italiani”. Coraggio, però: Eredivisie, Liga portoghese, Primera Division messicana, MLS americana, Prem’er Liga russa e Brasileiro restano dietro. Almeno per ora.
I MARCATORI DELLA SERIE A AL MONDIALE:
ROMA: 3 (2 Gervinho, Pjanic)
NAPOLI: 3 (Dzemaili, Higuain, Mertens)
JUVENTUS: 2 (Marchisio, Pogba)
MILAN: 2 (Balotelli, Honda)
LAZIO: 2 (2 Klose)
FIORENTINA: 1 (Cuadrado)
UDINESE: 1 (Armero)
LA SQUADRA CON PIU' GOL AI MONDIALI:
BAYERN MONACO: 16
I MARCATORI PER OGNI CAMPIONATO:
PREMIER LEAGUE: 34
BUNDESLIGA: 33
LIGA: 25
LIGUE 1: 15
SERIE A: 14
LIGA PORTOGHESE: 8
EREDIVISIE: 7
MLS: 5
PREMIER RUSSA: 5
PRIMERA DIVISION MESSICANA: 5
SERIE A BRASILIANA: 3
SAUDI PRO. LEAGUE (ARABIA SAUDITA): 2
LIGUE 1 TUNISINA: 2
PREMIERSHIP SCOZZESE: 2
SUPER LIG TURCA: 2
PRIMERA ARGENTINA: 1
PRO LEAGUE BELGA: 1
PRVA LIGA CROATA: 1
K-LEAGUE COREANA: 1
LIGA HONDURAS: 1