Bielxit: "La Lazio farà ricorso al Tare". Dal "Bielsa uno di noi" alla "Panchina in faccia"
08/07/2016 23:18
LAROMA24.IT - Lazio nella bufera, nonostante il campionato debba ancora cominciare. Il club di Lotito si è ritrovato senza guida tecnica nel giorno del raduno e ancora non si vede all'orizzonte un'alternativa pacifica. Bielsa, infatti, ha deciso di non arrivare nella capitale, senza aver nemmeno mai visto la squadra. Condotta, quella dell'ex Ct di Cile e Argentina, che ha messo inevitabilmente in imbarazzo l'altra squadra capitolina, ancora una volta bersaglio di sfottò, dopo quelli non troppo distanti dell'ultimo derby di campionato. Su Twitter, spopola l'hashatag #Bielxit, raccogliendo la eco del #Brexit, il referendum che ha visto l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
Bielsa ha deciso di alzare la 'panchina in faccia' ai laziali, ancora forti della loro Coppa
Panchina in faccia #Bielsa pic.twitter.com/BrxdUx2XiV
— Magnolia (@federicasavo12) 8 luglio 2016
Un attacco satirico che non si limita ai tifosi giallorossi, come dimostra la Ryanair che corre in soccorso dell'ex allenatore di Bilbao e Marsiglia
Ti serve un’uscita veloce da Roma Marcelo #Bielsa? #Lazio pic.twitter.com/7n7SPfAbQw
— Ryanair (@Ryanair) 8 luglio 2016
Non mancano i riferimenti cinematografici, con un Claudio Lotito nei panni di Anita Ekberg che invita Marce(l)lo a seguirlo
Marcelo...come here! pic.twitter.com/AHFz9Q3gBd
— Lazio in Bielsa (@paolonegrogo) 8 luglio 2016
Oppure il presidente nei panni del disabile della famosa commedia francese che, nella trasposizione nella vita reale, non vede un lieto fine
In tutti i cinema della Capitale per la regia di @mrtrive :-)#Bielsa #Lazio #Lotito #Bielxit pic.twitter.com/3oPiyfdiXs
— Paddy Power Italia (@PaddyPowerItaly) 8 luglio 2016
C'è chi, però, fa chiarezza e denuncia il misunderstanding giornalistico: il vero cognome di Simone Inzaghi, in realtà, è Bielsa:
Ma c'è anche chi rivela: 'La Lazio farà ricorso al Tare'. Però una cosa è certa:
Se l'eventuale esito giudiziario non avrà fortuna, non è detto però che si riuscirà a trovare una mediazione un domani in qualche platea televisiva, come quello della trasmissione "C'è posta per te"
