23/09/2016 21:35
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Programmata per attaccare. Così è stata pensata e realizzata la Roma 2016/17, tanto che la maggior spesa dell’ultimo shopping estivo, dopo il vezzo Gerson, è stata destinata a Bruno Peres, indossabile come terzino soltanto in squadre dal look offensivo. Trascorsi i primi 450 minuti di Serie A, la Roma, guardandosi allo specchio, può vedere i segni delle 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta che danno l’effetto dei 10 punti ottenuti finora. E guardandosi più da vicino emergono i 13 gol fatti e i 5 subiti che la rendono il più bell’attacco del reame, con la miglior differenza reti.
Quattro gol all’Udinese, la metà al Cagliari, altri tre per la Sampdoria, graziata la Fiorentina, prima di ricominciare il giro dai quattro destinati al Crotone. Un dato che trova paragoni soltanto nella prima stagione di Rudi Garcia sulla panchina della Roma, quando nel clamoroso inizio di 10 vittorie consecutive, seminò 12 gol nelle prime 5 giornate. E neanche la prima repubblica di Spalletti aveva numeri simili, toccando al massimo le 11 reti segnate nei primi cinque turni del 2007/08. Ad eguagliare il punteggio attuale della Roma è stata soltanto la squadra che finì davanti a tutte nel 2001: l’armata di Capello, infatti, segnò proprio 13 gol nelle prime 5 giornate, subendone sempre 5, come l’attuale, ma ottenendo due punti in più, con l’unico passo falso registrato a San Siro, 2-0 dall’Inter.
RECORD MODERNO – Nell’epoca dei 3 punti, la partenza della Roma è la migliore per “gol fatti”. Sfogliando al di sotto degli anni ’90, con un pareggio che equivaleva a metà vittoria e il catenaccio come principale vangelo del calcio italiano, sfondare il muro delle 10 reti nelle prime 5 giornate era un’autentica impresa: nelle 21 stagioni che coprono il ventennio tra il 1973 e il 1993, tanto per rendere l’idea, neanche una volta la Roma è riuscita ad arrivare alla doppia cifra entro cinque gare. Il record, piuttosto, fu segnato in negativo con il vuoto di reti segnate nell’inizio della stagione 1974/75. Ma la vocazione offensiva romanista, rivoluzionaria per i tempi, di inizio anni ’60 porta a battere l’attuale dato firmato Luciano Spalletti.
La Roma guidata da Alfredo Foni, che finì al 5° posto ma aprì la bacheca per il primo e unico trofeo internazionale conquistato, la Coppa delle Fiere, andò a segno ben 16 volte nel primo tratto della stagione 60-61, quando conquistò 4 vittorie su 5 e, tra le altre, umiliò l’Udinese nel nuovo Olimpico con un 6-1. Sintetizzando: segnare tanto fin da subito è quantomeno di buon auspicio, considerando che i due numeri più alti appartengono a stagioni concluse tra i festeggiamenti, nel 2001 per lo scudetto, nel 1961, appunto, per la Coppa delle Fiere.
NATURA OFFENSIVA – La password per ogni successo, ripetuto quasi ossessivamente tanto da rischiare di svuotarne il significato, è l’equilibrio, spesso confuso con il risultato più appagante per l’italiano medio, l’1-0 o, al limite in giorni di bagordi, 2-0. Anche un’estremista come Zeman ne era alla ricerca, fissando però il punto medio più avanti: “Basta segnare un gol in più”, era l’intenzione, tuttavia poco più che accarezzata nella sua carriera.
Pensare però che una squadra che ha in Manolas e Fazio, stando all’ultima formazione schierata, gli unici calciatori difendenti per natura, possa chiudere senza concedere nemmeno un’occasione all’avversario appare utopistico. Piuttosto, Spalletti si è preoccupato di inserire del “veleno” nelle diete degli attaccanti, così da ripagare a pieno gli sforzi offensivi prodotti dal gruppo. E la ricerca dell’equilibrio, dunque, andrà spostata più in avanti, precisamente nella metà campo avversaria, dove sarà necessario soffocare dal principio i tentativi di ripartenza avversari. Lo pretende la natura della Roma costruita per questa stagione, affidata ad un allenatore che ha ben tracciata nei numeri la strada preferita per il successo: in 177 panchine romaniste di Serie A, ha esultato per 340 gol e si è rammaricato in 202 occasioni. In media fa 2-1. Anche questo è equilibrio.
GOL SEGNATI NELLE PRIME 5 GIORNATE DI SERIE A:
2016/17 13
15/16 8
14/15 9
13/14 12
12/13 9
11/12 6
10/11 5
09/10 10
08/09 8
07/08 11
06/07 10
05/06 7
04/05 10
03/04 12
02/03 12
01/02 6
00/01 13
99/00 10
98/99 10
97/98 12
96/97 10
95/96 3
94/95 10
93/94 6
92/93 4
91/92 3
90/91 6
89/90 9
88/89 4
87/88 7
86/87 4
85/86 6
84/85 3
83/84 9
82/83 9
81/82 6
80/81 5
79/80 5
78/79 3
77/78 7
76/77 5
75/76 3
74/75 0
73/74 5
72/73 11
71/72 6
70/71 4
69/70 3
68/69 5
67/68 7
66/67 2
65/66 6
64/65 10
63/64 9
62/63 6
61/62 10
60/61 16