14/10/2009 15:26
La "campagna acquisti" estiva dell'As Roma ha fruttato nove volti nuovi (3 acquisti e 6 giocatori tornati alla casa madre per fine prestito); di questi solamente uno si è rivelato davvero indovinato, il prestito di Burdisso dall'Inter (7 presenze ed un gol per l'ex difensore nerazzurro, con una media voto di 6,43, di fatto il miglior acquisto in assoluto della Roma). Gli altri due nuovi acquisti, Guberti e Lobont, hanno iniziato sottotono la propria avventura in giallorosso con una sola presenza a testa in campionato (5,5 e 5 le rispettive votazioni) e devono ancora dimostrare il proprio valore reale. Tra i fine prestito, positivo è stato il rendimento di Andreolli (2 presenze, 6 di media voto), Faty (3 presenze, 6,17 di media) ed Okaka (2 presenze, 6,25 di media voto), un pò meno quello di Cerci (2 presenze, 5 di media voto); nessuna presenza per Antunes e Mauro Esposito. 18 presenze complessive per i nove volti nuovi della Roma. Un record non certo invidiabile, ma c'è anche chi ha fatto di peggio. Molte di più sono però le società che precedono i giallorossi.
In un'ipotetica e speciale classifica di presenze e minutaggio dei volti nuovi delle 20 società di serie A, tra nuovi acquisti e giocatori tornati alla casa madre per fine prestito, infatti, l'As Roma si colloca momentaneamente al quint'ultimo posto, ex-aequo con la Juventus: i nuovi acquisti giallorossi (nove) e quelli bianconeri (cinque) hanno messo insieme 18 presenze. Peggio di Roma e Juventus sono riuscite a fare solamente quattro società: Lazio, Fiorentina, Cagliari ed Udinese. I dieci nuovi innesti dei biancocelesti hanno totalizzato 15 presenze, una in più dei 14 gettoni di presenza dei sei volti nuovi dei viola; 13 le presenze dei cinque nuovi acquisti estivi del Cagliari, mentre appena 12 sono state quelle dei dieci neoacquisti dell'Udinese.
In vetta a questa speciale classifica, che tiene conto solamente dei minuti giocati dai nuovi acquisti di ciascuna delle 20 società di serie A, troviamo a sorpresa il neopromosso Livorno, i cui tredici nuovi tesserati hanno totalizzato la bellezza di 49 presenze. Al secondo posto, ex-aequo, Bari e Genoa con 46 presenze complessive a testa per i diciotto volti nuovi dei galletti pugliesi e per gli undici dei rossoblù liguri. Sul gradino più basso del podio, un'altra neopromossa, il Parma, i cui tredici nuovi tesserati hanno collezionato 44 gettoni di presenza.
Scorrendo poi questa speciale classifica, in rigoroso ordine di piazzamento, troviamo il Bologna (41 presenze per gli otto nuovi rossoblù), l'Inter e la Sampdoria (appaiate al quinto posto con 32 presenze complessive per i rispettivi otto e nove volti nuovi), il Catania (30 presenze per i dieci nuovi rossazzurri), il Napoli (28 presenze per i sette nuovi partenopei), l'Atalanta ed il Siena (a braccetto all'ottavo posto con 27 presenze complessive per i rispettivi sette e dodici nuovi acquisti), il Milan (24 presenze per i nove volti nuovi rossoneri), il Palermo (20 presenze per i sette nuovi acquisti rosanero) ed, infine, il Chievo Verona (19 presenze per i nove nuovi tesserati clivensi).
Volendo completare ed approfondire il discorso relativo all'impatto avuto nelle prime sette giornate di campionato dai nuovi acquisti estivi delle 20 di A, potremmo stilare una nuova classifica prendendo in considerazione, oltre alle presenze, anche i gol eventualmente realizzati. Anche in questo secondo caso i dati riferiti all'As Roma non sono certo esaltanti. Il gol a Palermo di Burdisso, l'unico sin qui realizzato dai nuovi acquisti estivi giallorossi, permette alla Roma di scalare appena un paio di posizioni e di collocarsi al 14esimo posto (con 18 presenze complessive e, come detto, un gol). Alle spalle dei giallorossi troviamo, in rigoroso ordine di piazzamento, il Cagliari (13 presenze ed un gol), il Catania (30 presenze senza gol), il Milan (24 presenze e zero reti), il Palermo (20 presenze senza gol), la Fiorentina (14 presenze senza gol) e, fanalino di coda, l'Udinese (12 presenze senza reti).
Il primo posto di questa speciale classifica è occupato dai campioni d'Italia in carica dell'Inter, con 32 presenze totali ed 11 gol. Sul secondo gradino del podio troviamo il sorprendente Genoa con 46 presenze e 9 reti. Medaglia di bronzo per il Parma con 44 presenze e 5 gol.
Questo il quadro delle restanti società, in ordine di ipotetico piazzamento: Bari (46 presenze e 4 reti), Juventus (18 presenze e 4 gol), Sampdoria (32 presenze e 3 reti), Lazio (15 presenze e 3 gol), Napoli (28 presenze e 2 reti), Atalanta (27 presenze e 2 gol), Siena (27 presenze e 2 gol), Livorno (49 presenze ed un gol), Bologna (41 presenze ed una rete) e Chievo Verona (19 presenze ed un gol).
Alla luce di queste considerazioni e, soprattutto, delle due speciali classifiche stilate, è possibile constatare come l'apporto del mercato in entrata dell'As Roma sia sin qui stato deficitario e non congruo alle aspettative della vigilia ed agli obiettivi di una società che mira a lottare per i primi quattro posti della classifica e che, alla luce del rendimento della scorsa stagione, doveva approfittare della sessione estiva del mercato per rinforzarsi e per apportare delle modifiche e dei miglioramenti, mirati, nei vari reparti. Una società che aspira a primeggiare in serie A come la Roma dovrebbe occupare i primi posti anche in queste speciali classifiche. I piazzamenti in queste due speciali classifiche dei giallorossi, invece, rappresentano la cartina di tornasole di un mercato "povero" e poco redditizio.
Tommaso Veneri