Zona Cesarini, Ranieri già meglio di Spalletti

24/10/2009 03:52

Va da sè che il fatto di possedere questa abilità non può e non deve nascondere lacune e problemi che la formazione di Ranieri ancora mette in mostra con cadenza fissa. Sta di fatto però, che dopo solo 9 partite ufficiali con il tecnico romano al timone, la Roma ha raddrizzato la partita negli ultimissimi scampoli di gioco in ben 4 occasioni. Quasi la metà delle volte quindi. Per la precisione, tra l'88' e il 93' i giallorossi sono stati in grado di 'aggiustare' il risultato a proprio vantaggio con Siena, Palermo, Catania in campionato e Fulham in Europa League. Non poco. Questo il dettaglio:

Campionato

13 settembre 2009 – Siena-Roma 1-2 (Maccarone, Mexes, Riise) – gol di Riise all’89’

23 settembre 2009 - Palermo-Roma 3-3 (Brighi, Budan, Burdisso, Miccoli, Nocerino, su rigore) – gol di su rigore all’88’

27 settembre 2009 – Catania-Roma 1-1 (Morimoto, ) – gol di al 92’

Europa League

22 ottobre 2009 – Fulham-Roma 1-1 (Hangeland, Andreolli) – gol di Andreolli al 93’

 

Il parametro esatto per considerare al meglio questi numeri ce lo può dare il paragone con le stagioni targate Luciano Spalletti. Ognuna delle stagioni con il tecnico di Certaldo in panchina, e cioè dal 2005/2006 al 2008/2009, è stata conclusa con 5 reti complessive che negli ultimi minuti hanno cambiato le sorti di un match. In più, se si vanno a vedere le reti segnati negli ultimi 120 secondi di gara (più recupero), il massimo raggiunto dalla Roma spallettiana è di 3 reti nella scorsa stagione. Quindi Claudio Ranieri ha già superato in questo Luciano Spalletti. Questo il dettaglio:

2005/2006 - 56 gare

Campionato

30 ottobre 2005 - Roma-Ascoli 2-1 (Panucci, Domizzi, Mexes) – gol di Mexes al 92’

15 gennaio 2006 - Roma-Milan 1-0 (Mancini) – gol di Mancini all’81’

8 febbraio 2006 - Roma-Cagliari 4-3 (Suazo, Langella, Perrotta, , Conti, 2 rig. ) - gol di su rigore al 90’

25 marzo 2006 - -Roma 1-1 (, Kharja) – gol di Kharja all’85’

Coppa Uefa

20 ottobre 2005 - Tromso-Roma 1-2 (Kuffour, Aarst, Cufrè) – gol di Cufrè all’84’



2006/2007 – 57 gare

Campionato

25 ottobre 2006 - Roma-Ascoli 2-2 (Delvecchio, , Bjelanovic, Mexes) – gol di Mexes al 90’

11 novembre 2006 - Milan-Roma 1-2 (, Brocchi, rig.) – gol di su rigore all’83’

3 marzo 2007- Ascoli-Roma 1-1 (Soncin, Wilhelmsson) – gol di Wilhelmsson all’85’

27 maggio 2007 - Roma-Messina 4-3 (Riganò 2, 2, Mancini, Cordova, Rosi) – gol di Rosi all’85’



Coppa Italia

17 gennaio 2007 - Parma-Roma 2-2 (Muslimovic 2, , Pizarro) – gol di Pizarro all’84’

 

 

2007/2008 – 56 gare

Campionato

24 novembre 2007 - 0-1 (Panucci) – gol di Panucci al 90’

15 marzo 2008 - Roma-Milan 2-1 (Kakà, Giuly, Vucinic) –gol di Vucinic all’81’

5 aprile 2008 - Roma- 3-2 (Taddei, Vucinic, Rossi, Leon, su rigore) – gol di su rigore all'80'





7 novembre 2007 - Roma-Sporting Lisbona 2-2 (Cassetti, Liedson, Liedson, Pizarro) – gol di Pizarro all’89’

5 marzo 2008 – Real Madrid-Roma 1-2 (Taddei, Raul, Vucinic) – gol di Vucinic al 92’



2008/2009 – 49 gare

Campionato

14 dicembre 2008 - Roma-Cagliari 3-2 (, Conti, Jeda, Perrotta, Vucinic) – gol di Vucinic al 90’

16 maggio 2009 - Roma-Catania 4-0 (Perrotta, Gia. Tedesco, Vucinic, Perrotta, Mascara, Morimoto, Panucci) – gol di Panucci al 91’

24 maggio 2009 - Milan-Roma 2-3 (Riise, Ambrosini 2, Menez, ) – gol di Menez all’80’ e all’85’

Supercoppa Italiana

24 agosto 2008 – Inter-Roma 2-2 (Muntari, , Balotelli, Vucinic) – gol di Vucinic al 90’

 

Come accennato, la Roma attuale ha recuperato il risultato nel finale in metà delle occasioni che è scesa in campo: quasi una volte su due (quasi il 50%) da quando Ranieri si siede sulla panchina giallorossa, la squadra riesce a risollevarsi negli ultimi frangenti di gioco.

Ben altri numeri per la Roma di Spalletti. Con il tecnico toscano la Roma ha avuto un rapporto tra partite giocate e reti decisive realizzate nel finale che è variata tra il 9,8% del 2006/2007 e l'11,4 del 2006/2007. In soldoni, la media per difetto è stata di una partita ogni 10 risolta negli ultimissimi frangenti di gara.

E' chiaro che il recupero nel finale del risultato molto spesso èsinonimo di incapacità a trovare la quadratura del cerchio nell'arco del cuore del match. Va infatti sottolineato in questo senso che la Roma di Spalletti spesso e volentieri non ha avuto bisogno di ricorrere agli ultimi giri delle lancette per recuperare, dal momento che la partita e il risultato era stato già virtualmente acquisito.

MDR