Iron man De Rossi fa 300: ecco i numeri de LAROMA24.IT

07/11/2009 20:41

Nessuno. Tutti dietro, a partire da Alberto Gilardino, secondo, staccato di 11 partite, e a seguire Pirlo, Quagliarella e Zambrotta. Che Danielino fosse uno quasi sempre presente lo si sapeva, che non si tirasse mai indietro pure, ora sappiamo che con quell’83% di match da lui giocati sul totale dei 359 disputati, è il numero uno assoluto. Nel dettaglio, la stagione per lui più impegnativa è stata quella 2006-2007 con 62 partite giocate sulle 66 totali, vale a dire il 94%. Quella più leggera? Nel 2005-2006 con "appena" 45 match su 56 (78%).



Cifre che, in parte, giustificano il periodo non stellare che sta attraversando. Ma la Roma non può fare a meno di , del suo furore agonistico (ma esiste un gol in cui non è il primo ad abbracciare, anzi travolgere, il goleador di turno?). E allora stasera sarà lì nel mezzo per la sua Roma e per continuare a scalare la classifica degli Iron Man. Perché, sè è vero che è già primo tra gli italiani, Daniele deve ancora rincorrere, se si considerano anche i calciatori stranieri che giocano
nel nostro campionato. A sopravanzarlo (seppure di poco) in questa categoria è un altro romanista, John Arne Riise (arrivato a quota 302). Un exploit, quello del norvegese, favorito dalle tanti stagioni trascorse al Liverpool. Lì John il rosso, oltre al campionato, aveva a disposizione due coppe nazionali per migliorare il suo score.

Discorso che vale, ovviamente, per tutti i giocatori impegnati in Premier League. Non deve dunque sorprendere che la classifica europea delle presenze (sempre nello stesso arco di tempo) veda al comando proprio un calciatore inglese: Frank Lampard. Il centrocampista del Chelsea è arrivato a quota 327 presenze (di cui 274 coi Blues e 53 con l’Inghilterra). A seguire Cristiano Ronaldo, che col Manchester è andato quasi sempre fino in fondo a tutte le competizioni, terzo Xavi del . Scorrendo la classifica, lo troviamo in ottava posizione, staccato di appena otto presenze dal gradino più basso del podio. Un distacco facilmente colmabile, ma forse non è quello che i tifosi desiderano. Perché se da un lato potrebbe voler dire che la Roma sta andando avanti in Europa League, dall’altro significherebbe che avrà fatto ancora una volta gli straordinari. Meglio piuttosto fargli saltare qualche partita e averlo al "top&quo t; nelle altre. Ma la realtà è diversa. E’ quella di una Roma che anche stasera si aggrapperà a lui. Stasera tocca di nuovo all’Iron Man.

 

I NUMERI DI

ITALIANI:

1) 299 ( 248 Roma + 51 Italia)

2) Alberto Giardino 288 ( 250 Parma, Milan, + 38 Italia )


3) Andrea Pirlo 284 (232 Milan + 52 Italia)

4) Fabio Quagliarella 278 (261 Torino, Ascoli, Sampdoria, Udinese, + 17 Italia)


5) Gianluca Zambrotta 276 (225 , Milan, + 51 Italia)

IN EUROPA:

1) Frankie Lampard 327 ( 274 Chelsea + 53 Inghilterra )

2) Cristiano Ronaldo 312 ( 259 Manchester United, Real Madrid + 53 Portogallo )

3) Xavi Hernandez 307 ( 245 + 62 Spagna )


4) Jamie Carragher 306 ( 284 Liverpool + 22 Inghilterra )

5) Charles Puyol 305 ( 258 + 47 Spagna )


6) John Arne Riise 302 ( 253 Liverpool, Roma + 49 Norvegia )

7) Steven Gerrard 301 ( 252 Liverpool + 49 Inghilterra )

8) 299 (248 Roma + 51 Italia )

9) Javier Zanetti 297 ( 245 Inter + 52 Argentina )

10) Diego Forlan 295 ( 240 Manchester United, Villareal, Atletico Madrid + 56 Uruguay )

11) Dirk Kuyt 295 ( 238 Feyenoord, Liverpool + 57 Olanda )

12) Wayne Rooney 290 (251 Manchester United + 39 Inghilterra)

13) Andres Iniesta 291 ( 254 + 37 Spagna )


14) Rio Ferdinand 289 ( 245 Manchester United + 44 Inghilterra )

15) Giardino 288 (Parma, Milan, 250 + 38 Italia )


16) Dimitar Berbatov 287 ( 242 Bayer Leverkusen, Tottenham, Manchester United + 45 Bulgaria)

17) Cesc Fabregas 287 ( 242 + 45 Spagna )


18)Dani Alves 287 ( 256 Siviglia e + 31 Brasile )


19) Didier Drogba 285 ( 230 Chelsea + 55 Costa D’Avorio )

20) Kakà 285 ( 233 Milan e Real Madrid + 52 Brasile )

Discorso a parte quello di Robinho. Le presenze del calciatore ammontano a 308 ( 242 Santos, Real Madrid, Manchester + 66 Brasile ), ma la stagione analizzata col Santos parte dal Gennaio e non dall’estate 2004, dal momento che il campionato brasiliano non segue le nostre ‘cadenze’



 



 Matteo De Rose e Andrea Palazzo