19/08/2010 12:56
E dal 2004 infatti, che il trofeo si assegna ad una formazione delle due città: in queste ultime sei edizioni la competizione è stata vinta tre volte dallInter, ed una da Roma, Milan e Lazio (detentrice in carica, ancora per poco).
E anche questanno non potrà andare altrimenti, col revival di quella che è stata la sfida più ricorrente in tempi recenti: giallorossi e nerazzurri si affronteranno nella competizione per la quarta volta.
Caso curioso inoltre, nelle ultime sei finali considerate solo in unoccasione lUrbe non venne rappresentata: nelledizione 2005 quando la Juve giocò il match al Delle Alpi contro lInter (vittoriosa con rete di Veron).
Scorrendo ulteriormente lalbo doro si nota che da quando la competizione è nata, nel 1988, nelle 22 finali disputate solo in 4 circostanze Roma e Milano furono senza squadre in campo. Si deve risalire ai match giocati dalla Juventus contro il Napoli (1990), il Parma (1995 e 2002), e il Vicenza (1997).
Per la Roma sarà la sesta finale della sua storia. Il bilancio parla sinora di tre sconfitte e due trionfi. Il debutto nella competizione che mette contro la formazione campione d'Italia e la squadra vincitrice della coppa nazionale avvenne nel 1991. Andò male per i giallorossi a Genova, sconfitti dalla Sampdoria di Mancini. Gli altri due match che videro la Roma battuta si disputarono nel 2006 e nel 2008 contro la compagine di Moratti. I successi risalgono invece alla stagione post-scudetto nel 2001/2002 quando i ragazzi di Fabio Capello si imposero 3-0 ai danni della Fiorentina e nel 2007 quando un rigore di Daniele De Rossi permise alla squadra di Spalletti di espugnare il Meazza. Coriandoli, esultanze e le immagini, scolpite nella storia, di Capitan Totti festante a sollevare il trofeo.
Daniele De Rossi, ultimo marcatore romanista, insieme ad Alberto Aquilani, è il capocannoniere giallorosso della competizione con due reti.
Tra Milano e Roma non cè invece sfida per quanto riguarda la sede deputata ad ospitare la gara. La Supercoppa, salvo eccezioni all'estero, viene solitamente disputata nello stadio della squadra campione dItalia. La sfida ha avuto luogo solo in due casi all'Olimpico, mentre San Siro (forte dei tricolori di Inter e Milan) si appresta a fare da palcoscenico al match per l'undicesima volta.
A Trigoria non hanno paura. Gli uomini di Benitez sono più forti ma il fattore casa non dovrebbe incidere molto. In fondo al Meazza sappiamo già come rovinargli la festa, si vedano gli ultimi risultati in territorio 'nemico'. In aggiunta e per concludere c'è una consolazione per i tifosi giallorossi: a dirigere la gara, almeno stavolta, non ci sarà il discusso Rosetti.
Andrea Palazzo