26/10/2010 22:13
Innanzitutto, il dottore dice che non si può parlare di ecografia sporca, perché in termini medici non vuol dire nulla. Il punto è che nessuno sostiene che la platea a cui si rivolge LAROMA24.IT sia di addetti ai lavori in ambito medico. Il termine sarà sicuramente improprio in ambito accademico, ma era un aggettivo con tanto di virgolette per far capire come la prima ecografia, a cui il giocatore si è sottoposto, non fosse idonea e quindi fossero necessari altri accertamenti.
Il medico prosegue puntualizzando che la risonanza non è mai stata fatta questa mattina. Ma nessuno lo ha mai scritto. Ma è stato scritto questo: Dalla risonanza magnetica a cui il giocatore si sarebbe sottoposto al 'Policlinico Gemelli' si sarebbe evidenziata una lesione di secondo grado al gemello del polpaccio destro... Nessuna traccia di un orario o momento della giornata.
Il medico continua segnalando che non si possono menzionare tempi di recupero: come si fa a dire un mese? O più di un mese? E' ovvio che non sono tempi 'scientifici' e nessuno della nostra redazione ha la presunzione di ritenerli tali. Sono tempi di recupero vaghi (e infatti la tempistica suggerita nel pezzo è vaga) desunti da precedenti infortuni della stesso tipo e dai relativi tempi di recupero. Inoltre, sono i tempi condivisi da tutti i media: giornali, tv, radio e web.
Il dottor Pengue ci ricontatta una seconda volta per far notare che non risponde alla verità e che non abbiamo elementi se diciamo che questa è una ricaduta. In primis, è stato lo stesso giocatore, prima di imbarcarsi nel volo di ritorno da Bologna di domenica scorsa, a rivelare che il punto dove si è fatto male nel riscaldamento prima di Parma-Roma è lo stesso del precedente infortunio. E inoltre, come sopra, il termine 'ricaduta' è stato prima paventato e poi utilizzato a più riprese da svariati mezzi di informazione, da domenica stessa ad oggi.
P.S. Intorno alle 20 giunge l'attesa nota sul sito dell'as Roma in merito alla risonanza effettuata da Rodrigo Taddei: lesione di primo/secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del gemello mediale della gamba destra. Tradotto: lesione di primo/secondo grado al gemello della gamba destra. Motivo per cui ci teniamo a scusarci con i nostri lettori per il mastodontico errore: non era lesione di secondo grado. Ma tra primo e secondo grado.
Matteo De Rose