Roma, manca la 'garra': ultima per tackle e contrasti. Ma tanti tiri subiti

03/12/2011 17:28



TACKLES? NO, GRAZIE - Pressing, possesso ma, soprattutto, pochi tackles per questa Roma tenue e delicata. Tanto elegante nell’ossessiva ricerca del gioco che non c’è da non volersi macchiare con il meschino e spregevole contrasto.

La squadra giallorossa infatti è la compagine che ha affondato di meno con i tackles fermandosi a una media di 18,8 a partita. Distanze siderali con Chievo (26,7) e Siena (24) ma anche con le big del campionato come (23,6), Udinese (23,3), (22,8), Lazio (22,6), Palermo (22,5), Milan (21) e con la decadente e ranieriana Inter (20.3).



TIRI SUBITI - Nella capitale è indelicato anche fermare e ostacolare con troppa aggressività gli avversari tanto che la truppa di Luis Enrique è una delle squadre che ha concesso più occasioni e tiri al favorito di turno. Quanto? 14,2 tiri di media a partita. Hanno fatto peggio solo Lecce (14,9), e Udinese (15,5), (15,9) e Palermo (16,3). Inutile il confronto con (10,1), Inter (10,9), (11,4) e Milan (12,4).

POCHI FALLI - Se i contrasti sono ormai fuori moda per la Roma è ancora più fuori moda mostrarsi come una squadra fallosa. Anche qui i numeri mostrano le nuove direttive asturiane: la Roma ha commesso solo 12,5 falli di media a partita contro i 13,8 della , i 14,1 del Milan e i 14,5 dell’Inter.

Pochi contrasti e pochi falli purtroppo non hanno aiutato alla causa. La difesa romanista è tra le più perforate in serie A con 14 gol subiti, 8 dei quali in casa (solo , Novara e Lecce hanno preso più gol tra le mure amiche).



MEDAGLIA D'ORO  -  
La truppa giallorossa detiene anche un altro record in serie A. E’ la squadra che ha vinto in assoluto meno contrasti (159). Pochi, e neanche buoni. (214), Udinese e (211), Lazio (194) e Milan (187) veleggiano nella tabella dei contrasti vinti a ben altre velocità.



RIPARTIRE DA FIRENZE -  Sarà il destino ma la Roma si ritrova a dover inseguire il proprio futuro proprio dove DiBenedetto si incontrò ad Aprile con Baldini per dare il via al nuovo progetto americano. Domenica, in Toscana, speriamo che torni di moda la vittoria.

 

Gianluca Pace