05/12/2011 20:13
Lequazione che mantiene Luis Enrique stabile sulla panchina della Roma, quindi, per il momento prevede una sola incognita: la volontà dei giocatori. Che fino ad ora, però, non hanno mai smesso di appoggiare il loro allenatore. Dunque, lasturiano non sembra ancora destinato a spostarsi.
Quello che è certo è che sedere sulla panchina della Roma non è facile per nessuno. A dimostrarlo sono i numeri: in 11 anni sono stati ben 6 gli allenatori ad aver scelto di lasciare la squadra in mani altrui. Fabio Capello, Cesare Prandelli, Rudi Völler, Luigi Delneri, Luciano Spalletti e Claudio Ranieri, per un motivo o per laltro, hanno gettato la spugna. Praticamente tutti, considerando il fatto che gli altri tre allenatori che hanno temporaneamente guidato la Roma dal 2000 ad oggi, ovvero Ezio Sella, Bruno Conti e Vincenzo Montella, sono stati pescati allinterno della stessa società giallorossa, e quindi la loro scelta era stata momentanea sin dal principio.
Ma di chi è la colpa? La responsabilità, di certo, non può essere addossata solo ai tecnici, ma deve essere necessariamente ritrovata da una parte e dall'altra. Da notare, sotto questo aspetto, che con Franco Baldini nella dirigenza giallorossa, gli allenatori ad aver lasciato Roma sono stati quattro. E, tanto per dirla tutta, lo stesso Baldini, nel marzo del 2005, ha deciso di dimettersi.
La moda delle dimissioni sembra aver colpito solo una sponda della Capitale: dei 9 tecnici che hanno guidato la Lazio dal 2000 ad oggi, infatti, soltanto Sven Goran Eriksson, Roberto Mancini e Delio Rossi hanno scelto di lasciare la panchina biancoceleste. Per quanto riguarda le altre big della Serie A, invece, nessuna si avvicina al record negativo? dei giallorossi. La Juventus ha subìto gli addii di tre allenatori su nove, mentre il Milan è stato abbandonato da 2 tecnici su 5. LInter, invece, sta ancora rimpiangendo lunico congedo degli ultimi 11 anni, quello di Josè Mourinho.
Valentina Vercillo / Gianluca Pace