15/03/2012 14:01
CONTRASTI, SOLO FIORETTO - Che la sciabola non sia l'arma bianca preferita dai nostri, è un'evidenza chiara a tutti. Il dato statistico è poi incontrovertibile: con 539 contrasti tentati, la Roma è la squadra che tenta meno tackle di tutta la Serie A. Un termine di paragone potrebbe essere il Milan, che vanta il primato in campionato e il penultimo posto di questa graduatoria con 550 interventi.
POCHI FALLI MA... - Ci si aspetterebbe, a questo punto, una ridotta quantità di falli fatti dagli uomini di Luis Enrique. Se l'imprevedibilità è una nota caratteristica dell'asturiano, i suoi giocatori non sono da meno e a loro modo stupiscono: su 539 contrasti tentati, l'arbitro ha fischiato contro i giallorossi ben 396 volte (media: 1,2). Intendiamoci: vanno escluse le sanzioni per tocchi di mano, controfalli e simulazioni, ma il dato è senza dubbio singolare. Il motivo? Non si fa, ma guardiamo in casa d'altri per capirlo. Il già menzionato Milan (550 tackle), ha visto i propri giocatori sanzionati per 325 volte (media: 1,6), 60 in meno dei colleghi romanisti. Un esempio più vicino (purtroppo) potrebbe essere quello della Lazio: ai biancocelesti sono stati fischiati 363 falli su 563 contrasti (media: 1,5). Questione di decimali, ma tendenze indubbiamente significative nell'analisi del gioco della nuova Roma asturiana.
CARTELLINI GIALLI - E' qui che la Roma peggiora, sebbene non di molto, la propria media. Dati alla mano, i cartellini gialli sventolati in faccia ai 'nostri' sono finora 53. Rapportando questo dato ai falli fatti, si ottiene una media un'ammonizione ogni 7,5 interventi sanzionati; tale cifra 'supera' quella di dicembre, ferma a quota 8,5.
INSOSPETTABILE - El Gringo Heinze? De Rossi? No. Come già anticipato, il giocatore della Roma che ha commesso più falli è Erik Lamela, il fantasista argentino che non fa dell'interdizione il suo cavallo di battaglia. Ma la 'garra', evidentemente, non manca: el 'Coco' sbaraglia la concorrenza nello spogliatoio, arrivando a quota 38 interventi sanzionati dal direttore di gara (1,8 a gara e 31a posizione nella speciale graduatoria dei più fallosi in serie A), più di tutti i compagni di squadra. A seguire Daniel Pablo Osvaldo (51a posizione) e media di 1,6 falli a partita. Capiamo la curiosità: e Heinze? 102esimo in tutta la Serie A, l'ex Real Madrid si piazza alle spalle del podio giallorosso appena citato con appena 25 giocate irregolari. Una statistica che ovviamente ha una sua logica nel credo tattico di Luis Enrique: la prima difesa è l'attacco stesso, il pressing alto è un dogma sacro e inviolabile. E' vero, d'altra parte, che nella metà campo offensiva l'azione fallosa ha sicuramente diverse conseguenze: molto spesso i difensori giallorissi affrontano situazioni uno-contro-uno con l'attaccante avversario, spesso da ultimo uomo, situazione nella quale un intervento scomposto può costare caro.
Antonio Paesano