Roma, 3-0 sotto all'intervallo: in campionato non succedeva da 2233 giorni. E quella volta a Manchester...

24/04/2012 16:55

RANIERI - Un discutibile traguardo che la Roma non raggiungeva da oltre un anno. Era successo per l'ultima volta il 16 febbraio 2011, quando la Roma affrontava lo Shakhtar Donetsk nell'andata degli ottavi di finale di . Al vantaggio iniziale firmato da Simone Perrotta, gli ucraini replicano e ribaltano il risultato nell'arco di 13 minuti, grazie soprattutto alle disattenzioni difensive dei giallorossi (memorabile lo scivolone di Riise, che lascia campo aperto a un Luiz Adriano libero di firmare il momentaneo 3-1). Era l'ultima uscita all'Olimpico di Claudio Ranieri, che di li a poco, dopo il rocambolesco ko di Genova, avrebbe fatto le valigie. Un film a cui il tecnico di Testaccio aveva già assistito sei mesi prima, dalla panchina del Sant'Elia, quando la Roma incassò un pesante 5-1 dal Cagliari. E anche allora la Roma riprese il gioco dopo aver subito tre reti, a firma dell'ex Conti, Matri e Acquafresca, con all'attivo il gol di che valse il momentaneo pareggio

PRIMO KO DOPO LE 11 VITTORIE - In entrambi i casi però il divario era 'solo' di due gol. In termini di passivo, fermandoci alla sola Serie A, il triste precedente dello 0-3 al riposo restisteva da ben 6 anni. Sono passati 2233 giorni da quel 12 marzo 2006, quando la Roma di Spalletti restò impantanata al Del Duca di Ascoli. I giallorossi chiusero la prima frazione sotto di tre gol, per effetto delle reti di Quagliarella, Paci e Budan. Nella ripresa Taddei e un autogol di Comotto riaccesero le speranze di una rimonta che alla fine non si è concretizzata. Finisce 3-2 in favore dei marchigiani, la prima sconfitta in campionato dei giallorossi dopo il record delle 11 vittorie consecutive

MANCHESTER CALLING - Contando anche le Coppe, difficile non tornare al giorno che ogni tifoso giallorosso vorrebbere rimuovere dalla memoria. 10 aprile 2007, la Roma si giocava l'accesso alle seminifali di contro il Manchester United, galvanizzata anche dal 2-1 ottenuto la settimana prima. Quel primo tempo all'Old Trafford fu un vero incubo: Carrick, Smith, Rooney e Cristiano Ronaldo in poco tempo fecero sparire ogni speranza. Il ko dello Stadium forse non arriverà a sostituire quel 7-1 nell'immaginario collettivo, ma non sarà smaltito altrettanto facilmente.

 

Daniele De Angelis