26/10/2012 16:43
Ma la legge va fatta, e anche in fretta. Questo è lordine, al quale segue unaccelerata recente. Con immancabile frenata successiva. Ad azionare il freno è il Pd, perché, così come strutturata, la legge consentirebbe di costruire ogni cosa, utilizzando come «grimaldello» lo stadio. Ovvero, con la scusa di dover costruire un impianto sportivo, rischierebbero di sorgere palazzi, centri commerciali, supermercati e quantaltro.
E questo il grido dallarme lanciato da Raffaele Ranucci, senatore del Pd. Romano e romanista, come racconta la biografia diffusa sul sito del partito, e che della società giallorossa è stato anche Consigliere damministrazione chiamato da Dino Viola che, racconta, a 23 anni lo fece entrare nel Cda giallorosso alla scomparsa del papà Francesco, presidente della Roma nel 68-69 e solo per quella stagione, quando affidò la panchina ad Helenio Herrera. Ma Raffaele Ranucci è stato anche vice-presidente e responsabile del settore giovanile nei quadri della Roma nel corso degli anni 80. Prima di fondare la Polisportiva Roma e assumere la carica di presidente del Formia. Il rapporto tra Ranucci e lo sport proseguirà oltre lesperienza in giallorosso: diventerà anche Presidente del Settore Tecnico della Figc, poi direttore generale e in seguito Presidente per la promozione della candidatura Olimpica di Roma 2004, dal 1995 al 1997. Non è tutto perché sarà anche Capo della Delegazione della Nazionale Italiana a due Mondiali, USA 94 e Corea e Giappone nel 2002. Successivamente, limprenditore 55enne laureato in Economia e Commercio, dopo una serie di incarichi in aziende di spicco, fa parte della Giunta Regionale del Lazio presieduta da Marrazzo, prima di venire nominato, nel 2007, dallallora Sindaco di Roma Veltroni, Amministratore delegato di Trambus SpA. Vicepresidente della commissione Lavori Pubblici, Ranucci è salito in Senato nelle ultime elezioni politiche. E ora blocca la legge per la costruzione degli stadi, perché questa non diventi una disposizione per edificare unaltra città, per questo il Senatore ha chiesto che la destinazione duso alle aree selezionate passi dai 10 anni attualmente previsti, a 40. Per evitare che un giorno, dove cera una curva, sorga il reparto salumeria di un supermercato.
PR