Totti e i rigori degli altri, senza il capitano la media realizzativa scende: 72 gol su 93 penalty totali del '10' e 27 su 41 totali per gli 'altri'
13/02/2013 13:34
QUANTI - Francesco Totti ha realizzato in tutto 72 gol su calcio di rigore, su 93 tentativi. Una percentuale che riguarda tutte le competizioni: 77% dal dischetto. Dal dischetto 60 reti in Serie A, 2 in Coppa Italia, 4 in Champions e 6 in Europa League/Coppa Uefa. Nella classifica dei rigoristi della Serie A è fermo al secondo posto, a sole 8 lunghezze da Roberto Baggio, primatista dal dischetto.
GLI ALTRI - E senza Totti? Che fosse assente o meno, 39 volte si è presentato sul dischetto qualcuno che non fosse il numero 10 giallorosso.
Dei 41 tiri dei cosiddetti "altri", 27 sono andati in rete, 14 sono stati sbagliati. Percentuale inferiore rispetto a quella di Totti: 65% a fronte del 77% del capitano. Così li troviamo divisi:
29 in Serie A (22 segnati, 7 sbagliati), 8 in Europa (2 segnati, 6 sbagliati), 3 in Coppa Italia (2 segnati, 1 sbagliato), 1 in Supercoppa Italiana (segnato).
CHI? - In assenza di Francesco Totti, il calciatore della Roma ad essersi presentato più volte dal dischetto è stato Amantino Mancini, con un bilancio di
5 trasformazioni e 2 errori su un totale di 7 rigori calciati. Subito alle spalle dell'esterno brasiliano troviamo
Vincenzo Montella, con
4 gol e 2 errori dal dischetto su un totale di 6 rigori calciati. Sempre
6 tiri e 4 realizzazioni per David Marcelo Pizarro, mentre
4 tiri con 2 errori per Daniele De Rossi. Il prossimo:
Vucinic con l'en plein, 3 su 3.
Due gol ed un errore (l'ultimo in ordine di tempo) per
Osvaldo. Idem
Borriello; 2 volte su 3 a segno (errore in quel di Donetsk con polemiche annesse per aver calciato al posto del'designato' Pizarro). Ok due su due per
Julio Baptista. Disastroso il rendimento di
Antonio Cassano dal dischetto, con
2 errori su 2. Infine, un rigore a testa, con gol, per
Delvecchio, Emerson, Cafu, Carew, Chivu; un penalty, ma con relativo errore, anche per
Aldair e
Ménez.
E SE INVECE... - Proprio l'errore di domenica scorsa a
Marassi di Osvaldo riporta alla memoria un dato statistico: con la scellerata conclusione del numero
'9', arrivano a
4 gli episodi in cui, nonstante in campo ci fosse il rigorista designato Francesco Totti, si sono incaricati del tiro dagli 11 metri altri giocatori. In 2 circostanze su 4 si è assistito ad un errore. Il primo errore risale al penalty calciato e fallito da
'Pluto' Aldair in
Roma-Piacenza 3-0 del 23 marzo 2003: fu il pubblico dell'Olimpico ad invocare la battuta dal dischetto del centrale brasiliano, in occasione di una delle sue ultime apparizioni in Italia; Totti lasciò l'onere al compagno di squadra, che si fece però respingere il tiro dall'allora portiere piacentino Orlandoni. Diverso copione si registrò invece nella finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, a San Siro, il 19 agosto 2007: stavolta a realizzare dagli undici metri fu
De Rossi, al quale Totti lasciò l'onere della trasformazione in quanto leggermente infortunato a causa dell'intervento dell'allora centrale nerazzurro Burdisso, che causò tra l'altro il penalty stesso. L'altro calcio di rigore trasformato, con Totti in campo, risale al 7 novembre 1999, giorno di un
Reggina-Roma 0-4 in cui, tra gli altri, andò a segno
Montella, proprio dagli undici metri. Dell'ultimo di Osvaldo sappiamo anche troppo...
AP