01/08/2013 14:02
Numeri da capogiro e e subito sfruttati dai fratelli Bazhayev, che avrebbero deciso dinvestire in Europa e in particolare nel turismo. Da qui l'idea, dopo un viaggio in Sardegna, dell'acquisto del Forte Village per 156 milioni in contanti, scalzando così la Gazprom. Secondo alcuni ben informati al tavolo della trattativo si sarebbe seduta anche la spagnola Repsol (petrolio e raffinerie), da sempre partner europeo dellAlliance e anche azionista del gruppo ceceno, che avrebbero agito anche da garanti dellintricata vendita in cui riferisce Milano Finanza gli acquirenti sarebbero i fondi immobiliari Alivar e Daminn, domiciliati a Cipro, e considerati da sempre la cassaforte personale dei fratelli Bazhayev.
In quelle due holding, Musa e Dani avrebbero accumulato gran parte di quanto guadagnato finora con le estrazioni petrolifere e di gas metano in Russia, Cecenia e Kazaksthan, unaltra delle ex repubbliche di Mosca indipendente dagli anni novanta dopo la disgregazione dellUnione Sovietica.
Antonio Paesano