27/01/2014 01:12
LAROMA24.IT - La Roma vince, gli altri no. I tre punti di Verona, arrivati grazie alle reti di Ljajic, Gervinho e Totti, consentono ai giallorossi di conquistare posizioni su tutte le quattro dirette avversarie di classifica. Non accadeva dalla tredicesima giornata, quella del 24 novembre scorso, che solo una delle prime cinque della classe vincesse a dispetto delle dirette avversarie. In quel caso fu la Juventus, che approfittò del pari interno tra Roma e Cagliari, per effettuare il sorpasso in testa alla classifica. Stavolta, a ridere, sono stati gli uomini di Rudi Garcia.
VINCE SOLO LA ROMA - I pareggi di Juventus e Napoli negli anticipi della 21esima giornata di Serie A hanno garantito ai giallorossi la posizione mediana di 6 punti di distacco, sia dai bianconeri sia nei confronti dei partenopei. Secondi, da soli, a 50 punti, con una differenza reti di +34: è questo il ruolino di una Roma che continua a far sentire il fiato sul collo ai rivali juventini e che imprime con vigore la propria impronta sulle sorti del campionato. "Dobbiamo essere pronti nel caso in cui la Juventus dovesse calare - ha detto il tecnico francese al termine della gara del Bentegodi-. Questa giornata, dal piano matematico, è stata una buona giornata per noi". E non è questione di veggenza, quella di Rudi Garcia, che di certo non poteva sapere quello che sarebbe stato, di lì a poco, l'esito degli incontri delle altre avversarie per la lotta Champions: la Fiorentina, a -9, è stata fermata in casa dal Genoa (3-3), così come l'Inter (il cui ritardo è di ben 17 punti) che non è andato oltre lo 0-0 contro il fanalino di coda Catania.
IL PRECEDENTE: LA ROMA COME LA JUVENTUS - 24 novembre, 13esima giornata di campionato: anche in quel frangente una sola squadra delle prime 5 della classifica ottenne i tre punti, la Juventus. Gli altri, rimasero a guardare i bianconeri ottenere la vittoria a Livorno, in concomitanza del pari della Roma con il Cagliari, e la testa della Serie A. Neanche le altre concorrenti dei giallorossi approfittarono dello scivolone della squadra guidata dal tecnico transalpino: l'Inter pareggiò a Bologna (1-1), la Fiorentina concesse la vittoria all'Udinese (1-0), esattamente come il Napoli, sconfitto al San Paolo dal Parma. Destini, quelli di Roma e Juventus, che sembrano assomigliarsi sempre di più, nonostante i 6 punti di distacco in classifica: "Il destino è nei nostri piedi. Bisogna pensare solo a vincere, e andare avanti così. Dobbiamo essere pronti se gli altri dovessero calare". Così parlò Rudi Garcia.
Matteo Monti e Marco 'Sindaco' Schiacca