Pallotta vs Burocrazia: 90 giorni per il progetto preliminare. Poi 180 giorni per la pronuncia definitiva del Comune

26/03/2014 17:20

LAROMA24.IT - "Il progetto è fattibile ed è un'enorme opportunità". Con queste parole il Italo Zanzi ha certificato come quello dello stadio sia un'idea sì avviata ma, soprattutto concreta. "Dal momento in cui ci verra' presentato il progetto cantierabile, e spero prestissimo, in 90 giorni daremo le nostre valutazioni". A chiedere la stessa "diligenza" al club è il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine della presentazione avvenuta oggi in Campidoglio. Quello che la Roma presenterà, da qui a tre settimane, al Comune di Roma sarà infatti il progetto preliminare. L'attesa per la presentazione di quello definitivo, invece, dovrà seguire l'iter burocratico per i progetti di investimento sugli impianti sportivi, che consente al club di ottenere una risposta da parte del Comune sul progetto preliminare entro un massimo di 90 giorni dalla data di presentazione. Superata questa fase, può essere presentato il progetto definitivo che deve ottenere una risposta formale entro 120/180 giorni. A scandire i tempi è l'emendamento alla Legge di Stabilità approvato dalla Commissione Bilancio della Camera a fine dicembre 2013.

90 GIORNI PER IL PROGETTO PRELIMINARE - 2-3 settimane sarà il tempo necessario all'As Roma per fornire alla Conferenza dei Servizi preliminare, composta dal Comune e da tutti gli enti interessati alla realizzazione dell'opera, il progetto preliminare. Si legge dal comma 192-bis dell'emendamento: "Il soggetto che intende realizzare l'intervento presenta al Comune interessato uno studio di fattibilità (...) corredato da un piano economico-finanziario e dall'accordo con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente. Lo studio di fattibilità non può prevedere altri tipi di intervento, salvo quelli strettamente funzionali alla fruibilità dell'impianto e al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell'iniziativa (...)". A questo punto, "il comune, previa conferenza di servizi preliminare, ove ne valuti positivamente la rispondenza, dichiara, entro il termine di 90 giorni dalla presentazione dello studio medesimo, il pubblico interesse della proposta, motivando l'eventuale non rispetto delle priorità ed eventualmente indicando le condizioni necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto".

ADATTAMENTI E 180 GIORNI PER IL DEFINITIVO - Una volta fornite le indicazioni, i tempi necessari per gli eventuali accorgimenti al progetto preliminare saranno a discrezionalità della Roma che, in seguito potrà presentare al Comune il progetto definitivo. Previa consultazione della Conferenza dei servizi decisoria, il Comune delibererà in via definitiva entro 120 giorni dalla presentazione dello stesso, entro 180 giorni "ove il progetto comporti atti di competenza regionale".
In sintesi: 90 i giorni necessari dalla presentazione del progetto preliminare per la pronuncia della Conferenza dei servizi preliminare. Palla rimandata alla società che dovrà apportare le modifiche indicate per poi presentare il progetto definitivo. Da quella data, con l'intervento della conferenza di servizi decisioria, il Comune si esprimerà entro 180 giorni, come tempo massimo, per pronunciarsi circa la fattibilità del progetto. Pallotta preoccupato? "Sono cresciuto a Boston, Roma non mi spaventa. Se saremo trasparenti e includeremo tutti nel processo non ci saranno problemi, la burocrazia non mi preoccupa".

Matteo Monti