19/08/2014 11:50
LAROMA24.IT (Matteo Monti) - Stasera la Roma torna in campo davanti i propri tifosi, tra le mura amiche dell'Olimpico. Amiche, certo, agli occhi di quei 25.000 giallorossi che già si sono assicurati il tagliando per assistere al match contro il Fenerbahce (start alle ore 20.45), che seguirà la presentazione della rosa per la stagione 2014/2015 (dalle 19.30). Un po' meno amiche, invece, per chi si è lamentato nelle ultime ore - per radio e sui social network - dei costi un po' troppo salati dei tagliandi, per quella che resta comunque un'amichevole di pre-campionato. L'esigenza prioritaria del club, però, era quella di assicurare un test sul campo agli uomini di Garcia che saranno impegnati a breve - il 30 agosto - nell'esordio in Serie A contro la Fiorentina. Motivi logistici, dunque, che giustificano anche il cambio di format rispetto a quello dell'Open Day adottato nelle passate due estati, con il ritorno alla struttura classica della presentazione-più-amichevole.
E' diventata una prassi per la Roma targata Stati Uniti, quella di presentare i calciatori davanti al proprio pubblico per permettere ai tifosi di poter abbracciare la squadra, gratuitamente, prima dei nastri di partenza . "Non saper rimediare ad una sconfitta, è peggiore della sconfitta stessa", recitava la Curva Sud durante l'evento all'Olimpico lo scorso 21 agosto. Figurarsi se fosse stato possibile, durante la passata estate, applicare un prezzo per il biglietto di entrata allo Stadio. Quest'anno, invece, complici gli accordi derivanti dalla trattativa che ha portato Salih Ucan nella capitale - che hanno favorito l'accordo per l'amichevole contro il club turco del Fenerbahce - e complici le necessità di organizzare un match a ridosso dell'inizio del campionato, il palinsesto verrà arricchito da un test di livello internazionale (i turchi, vincitori della Süper Lig, hanno conquistato l'accesso diretto ai gironi di Champions League). Questo ha spinto la dirigenza a dover ricorrere ad un calendario di vendita caratterizzato da prezzi, per molti, salati ma che non possono non tenere in considerazione i costi di gestione per quello che non sarà un semplice allenamento a porte aperte: 11 euro curve e distinti per gli abbonati (16 il prezzo integrale), dai 17 euro ai 27 per la Tribuna Tevere (22€-32€ in vendita libera) e dai 37 ai 52 euro per la Monte Mario (42-57 il costo standard). Un range di costi che si è ispirato a quello per Roma-Aris Salonicco del 19 agosto 2012 - prima amichevole all'Olimpico con Zeman in panchina. Anche in quella occasione 11 euro per le curve e i distinti e 22 euro per la Tevere, ma senza il sovrapprezzo per la vendita libera.
Proprio in quell'occasione si verificarono, inoltre, alcuni disagi ai botteghini. I tifosi, ancora in vacanza o appena tornati alle regolari attività lavorative, si recarono all'ultimo momento presso lo Stadio Olimpico dando vita ad interminabili code che provocarono anche le lamentele di chi dovette subire i malfunzionamenti del ticket office e dell'"Hometicketing". "Domani saremo almeno in 35.000 - ha dichiarato ieri il responsabile della biglietteria Carlo Feliziani, intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo - Mi raccomando di non accalcarsi presso il botteghino dello stadio, come successo due anni fa: a quel punto non sarà possibile soddisfare tutte le esigenze delle persone. Consiglio di acquistare prima il biglietto". Il messaggio verrà certamente recepito dai tifosi, impazienti di poter tornare ad assistere alla propria squadra sul campo di gioco del proprio stadio: un connubio che dovrà contribuire, come sempre garantito dalla tifoseria giallorossa, alla scalata verso quelle vittorie che mancano nella capitale da ormai troppo tempo.