16/09/2014 21:20
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Magari oggi pomeriggio, secondo le abitudini a lui più vicine, Ashley Cole radunerà i compagni nella hall dell’albergo, offrirà il the delle cinque e spiegherà ai compagni cosa li aspetta a partire dalla sera. Per la quindicesima stagione consecutiva, infatti, il terzino inglese giocherà la Champions League: quanto basta per definirlo un massimo esperto in materia e conoscere ogni minima fibrillazione che avrà il corpo umano durante l’inno, opera dal suo connazionale Tony Britten. E nell’edizione di quest’anno, solo due calciatori hanno più storie di Champions da raccontare rispetto al giallorosso: le 105 presenze di Ashley Cole nella fase finale del torneo sono superate solamente da Casillas, avvantaggiato comunque dal ruolo nel raggiungere le 140 caps, e Xavi un gradino più sopra, favorito solo dalle inesauribili scorte di talento che le divinità calcistiche gli hanno concesso. Alle spalle di Cole, altri monumenti della recente storia europea: Cech, Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, tutti a 103, un passo avanti a Lampard, fermo a 102. Un altro ex compagno di campo (e di tabloid...) al Chelsea del numero 3 romanista, John Terry, è a 98, così come l’italiano con più presenze della prossima Champions, Andrea Pirlo.
Dal debutto nel 2000/01 ad oggi, Cole le ha viste tutte: nel 2006 con l’Arsenal arrivò a 14 minuti dal trionfo, prima che al 76’ Eto’o e 4 minuti più tardi Belletti, strappassero l’ambita coppa dalle mani dei gunners per consegnarla al loro capitano, Puyol. Due anni più tardi, a Mosca, Cole arriva ad 11 metri dalla Champions League, segna anche il 4° rigore della serie tenendo il suo Chelsea avanti al Bayern Monaco. Dopo di lui, però, Terry scivola e manda oltre la traversa i sogni di gloria, calpestati definitivamente dall’errore di Anelka. Per la seconda volta AC deve abbassare la testa per farsi infilare la medaglia più maleodorante, quella del secondo classificato.
In Inghilterra, però, il detto secondo cui “non c’è due senza tre” non è valido. Così nel 2012 il Chelsea di Di Matteo arriva in finale all’Allianz Arena contro i padroni di casa del Bayern Monaco, li batte ai rigori, con Cole ancora a segno al 4° tiro, e può finalmente baciare quei 73,5 centimetri per 7,5 chilogrammi di peso che ti proclamano miglior squadra d’Europa, mandando in lacrime i tedeschi che avevano perso nel modo più beffardo la coppa nel loro stadio. Ecco, questi sono particolari che gli consigliamo di omettere se al the parteciperà anche Bruno Conti.
LA TOP FIVE PER PRESENZE DEI CALCIATORI CHE GIOCHERANNO LA CHAMPIONS LEAGUE:
1) Xavi Hernandez 141 presenze
2) Casillas 140
3) Cole 105
4) Cech, Ibrahimovic, C. Ronaldo.
5) Lampard 102