Precampionato Roma, debacle alla prima: ultima volta nel 2008. Funesti anche i precampionati "scudettati"

12/07/2015 19:11

LAROMA24.IT - Nessuna posta in palio e nessun punto in classifica da guadagnare, ma perdere non fa mai bene. Per di più contro una squadra di Serie B ungherese (Gyor). La Roma inizia nel peggiore dei modi la stagione 2015-16, la terza con al timone, chiudendo il miniritiro di Pinzolo con una sconfitta per 2-1 contro i modesti magiari e scatenando il malumore di una piazza che è ormai stanca di non vedere alzati trofei da 7 anni, dalla Coppa Italia del maggio 2008.

SCONFITTA ALL'ESORDIO - Proprio due mesi dopo quel successo, il 26 luglio, durante la preparazione alla stagione successiva, i giallorossi di Luciano Spalletti persero in casa dello Steaua Bucarest per 3-1 (gol romanista di Vucinic), per quella che rappresentava l'ultima sconfitta al debutto prima di ieri. La caratura dell'avversario, sicuramente di maggior livello rispetto agli ungheresi, e il fatto che la gara fu giocata in Romania, attenuarono il malumore dei tifosi, nonostante anche 12 mesi prima avevano assistito al 4-0 subito alla prima amichevole stagionale dai giallorossi al Signal Iduna Park contro il Borussia Dortmund.

PRECAMPIONATO "SCUDETTATO" - Furono abbastanza funesti anche i precampionati delle stagioni che hanno portato al secondo e terzo scudetto della storia romanista (1982-1983 e 2000-2001). Il 3 agosto '82 la Roma cadde pesantemente a Bolzano contro il Trento, perdendo 3-0 nella seconda uscita stagionale, non facendo una bellissima figura nemmeno 5 giorni dopo, quando durante il Memorial Dino Manuzzi non andò oltre l'1-1 contro il Cesena e il 2-2 contro gli olandesi dell'Az67. Sappiamo tutti come finì poi quella stagione. Partenza a rilento anche nel 2000 quando, dopo il facile successo per 6-0 al debutto contro il Lebring, la Roma di Capello collezionò solo 3 vittorie, a fronte di 4 pareggi e 3 sconfitte (contro Real Oviedo, Racing Santander e Beitar Gerusalemme).

ULTIMA UNGHERESE - L'ultimo precedente contro un'ungherese, prima di ieri, è positivo: la Roma di Luis Enrique infatti, nell'agosto 2011, affrontò al Ferenc Puskás di Budapest il Vasas (Serie A ungherese), uscendo vincitrice grazie al gol di Federico Viviani. Tracciare bilanci dopo qualche 'sgambata' estiva è un errore da non commettere (basti guardare le 9 vittorie su altrettante partite fatte registrare dalla Roma di Zeman nel 2012), ma perdere non è mai piacevole.