05/08/2015 20:41
LAROMA24.IT (Riccardo Recchia) - La Roma affronterà questa sera il Barcellona in una partita valida per il Trofeo Joan Gamper. Questa storica manifestazione, giunta alla cinquantesima edizione, è molto sentita dai catalani, rappresenta infatti la presentazione della squadra ai tifosi per la nuova stagione.
QUANDO NASCE - Il trofeo viene istituito nel 1966 dall'allora presidente del FC Barcelona, Enric Llaudet, in onore del fondatore e presidente della squadra catalana, Joan Gamper. Il nome fino al 1975 sarà però, Trofeo Juan Gamper, che cambierà in quello odierno nel 1976. L'idea iniziale era quella di un quadrangolare, con due semifinali e le due finali. La prima edizione vide la squadra di casa affrontare l'Anderlecht in semifinale, battuto 2-1 con gol di Fuste e Zaldua. La finale si disputò il primo Settembre e vide il Barcellona impegnato contro il Colonia, la squadra catalana scenderà in campo con la seguente formazione: Reina, Benítez, Gallego, Eladio, Montesinos, Torres, Rifé (Seminario, 44), Muller, Zaldúa, Fusté (Vidal, 44), Zaballa.
La vittoria per 3-1 con reti di Fuste, Rifé e Vidal, consegnerà ai blaugrana la prima edizione del torneo. Quarta squadra della prima edizione fu il Nantes. Dal 1997, con la partita tra Barcellona e Sampdoria il Gamper diventerà un Trofeo a partita unica.
CHI ERA GAMPER - Il vero nome del presidente e fondatore era Hans Max Gamper Haessig, personalità di origine svizzera, nacque a Winterthur, ma fu naturalizzato spagnolo. Si trasferì a Barcellona nel 1898, ed è lì, che imparando la lingua locale, avrebbe adottato la versione catalana del suo nome Joan Gamper. il 22 Ottobre del 1899 con un annuncio su Los Deportes dichiarò la volontà di creare un club calcistico, l'alto riscontro, il successo dell'annuncio, portò il 29 Novembre dello stesso anno alla nascita del Futbol Club Barcelona. La scelta del colore blaugrana la leggenda vuole che sia in onore del Basilea, ex squadra di Gamper, per altri erano i colori del cantone svizzero di nascita. Divenne presidente solo nel 1908 per salvare il club dal fallimento, e portò il club alla sua prima età dell'oro, portando in bacheca 11 Campionat de Catalunya, 6 Cope del Rey e 4 Coupe des Pyrenées. La sua presidenza finì sostanzialmente il 30 Giugno 1925, quando i tifosi del club fischiarono l'inno spagnolo, applaudendo quello inglese, la dittatura allora presente sul suolo iberico accusò Gamper di promuovere il nazionalismo catalano e fu espulso dalla Spagna. Tornato in Svizzera si suiciderà il 30 Giugno 1939 dopo un periodo di depressione causata da problemi personali ed economici.
ALTRI RICONOSCIMENTI - Il club catalano oltre al trofeo, per ricordare il fondatore della propria storia, negli anni ha messo in atto numerose iniziative. Per primo il ritiro permanente del numero della tessera societaria di Gamper. Visitando le strade della città è inoltre possibile percorrere la Carrer de Joan Gamper, situata nel distretto Les Corts. Nel 2002 venne inoltre festeggiato il 125° anniversario della sua nascita.
Il maggior riconoscimento però è stata la trasformazione del club in una polisportiva, progetto iniziale del fondatore, che era un vero sportivo, praticava infatti oltre al calcio, atletica, rugby e ciclismo. Oltre a questi sport il Barcellona ha anche squadre di basket, pallamano, hockey su pista, calcio amatoriale indoor, calcio femminile, baseball e hockey su prato. Nel 2004 una compagnia assicurativa svizzera con sede a Barcellona, il Gruppo Winterthur, divenne sponsor della compagine di basket del club, facendo indossare alla squadra maglie con il nome del luogo di nascita di Gamper.
CURIOSITA' E STATISTICHE - Esiste nella storia un precedente, un trofeo che è il precursore dell'attuale Trofeo Gamper, si chiamava Copa Gamper. Questa si disputò solamente una volta, nel 1913, vinta contro l'Internacional per 4-1. Le uniche edizioni che non furono disputate al Camp Nou furono quelle del 1990 e del 1996, che si disputarono allo Stadio de Montjuic. A differenza di quanto si può pensare, si sono tenute edizioni del torneo senza la presenza del Barcellona, che non ha partecipato in ben 6 occasioni. Il prestigioso trofeo è formato da una base di marmo dal peso di 10 chilogrammi, con la coppa sopra fatta da 800 garmmi di argento e 5 di oro in cima.
Il trofeo è stato vinto per 37 volte dal Barcellona, 2 dal Colonia, e per una volta da Sampdoria, Juventus, Ujpest, Borussia Moenchengladbach, Internacional, Porto, Mechelen, Tenerife, Valencia e Manchester City. La finale con più reti si disputò nel 1968, tra i padroni di casa ed il Flamengo, finì 5-4 per il Barça con reti di Palau(2), Mendonça(2), e Fusté, per i brasiliani a segno andarono Fio, Zelio, Neviton e Silva. La peggior sconfitta della storia per il Barcellona fu in finale con il Colonia nel 1981, la squadra perse per 4-0 contro i tedeschi che erano guidati da Littbarski.
I migliori marcatori di sempre nel torneo, risultano ancora oggi Asensi, Begiristain e Stoichkov con 7 reti, seguiti a 6 da Fusté (primo marcatore della storia) e Marcial, e a 5 da Neeskens e Krankl.