27/10/2016 17:30
LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - La sfortuna continua ad accanirsi sulla Roma. Anche Alessandro Florenzi viene fermato da un grave infortunio al ginocchio: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che costringerà il centrocampista giallorosso ad un lungo stop (si parla di circa 4 mesi). Una brutta tegola per i giallorossi. L'ennesima vista la mole di infortuni ai legamenti del ginocchio che hanno interessato i calciatori capitolini, ben 6 nell'arco di nemmeno un anno. Una maledizione che tra l'altro sembra colpire anche chi ormai ha lasciato da tempo Trigoria, visto che poche ore prima dell'infortunio di Florenzi era stato l'ex Gervinho ad accusare lo stesso infortunio.
Tornando in casa Roma e andando a ritroso nel tempo, la casistica di questi infortuni è ampia, specie nel corso della gestione americana. Questi, in ordine cronologico, i più gravi degli ultimi 5 anni.
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BURDISSO
Come detto, questa tendenza negativa parte da lontano. L'"anno zero" è il 2011: il primo a fare le spese di questa 'maledizione' è uno dei titolari della formazione allenata da Luis Enrique: Nicolas Burdisso. Il 15 novembre a Baranquilla si gioca Colombia-Argentina per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014. Al 34' Burdisso, dopo un brutto scontro con James Rodriguez, lascia il campo in barella. Il comunicato della Roma parla di una "grave lesione capsulo-legamentosa", quando invece la prima diagnosi dello staff medico argentino è impietosa: rottura del crociato posteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento del piatto tibiale. 5 giorni dopo, al rientro nella capitale, Burdisso va sotto i ferri: sarà necessaria la ricostruzione del legamento, oltre alla sutura di entrambi i menischi e riduzione della frattura del piatto tibiale. Stagione finita per il difensore argentino, che tornerà a calcare i campi di Serie A solo l'anno successivo.
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Parlando di infortuni al ginocchio, la memoria non può che andare al lungo calvario che ha dovuto sopportare Kevin Strootman. Un calvario iniziato il 9 marzo 2014, dal primo infortunio al ginocchio sinistro riportato in Napoli-Roma. Diagnosi impietosa: lesione del crociato anteriore con interessamento del menisco. Tornerà in campo dopo 8 mesi, il 9 novembre contro il Torino in campionato. Ma a gennaio arriva un altro stop: una botta al ginocchio dopo un contrasto con Pasqual nella sfida con la Fiorentina fa emergere la 'sindrome del ciclope', una complicanza del precedente intervento ed una nuova lesione cartilaginea. Altro intervento a gennaio in Olanda poi di nuovo sotto i ferri a settembre, stavolta sotto la supervisione del prof. Mariani, che ha rimesso in piedi gente del calibro di Francesco Totti. Il percorso di recupero è poi proseguito con le uscite con la Primavera, con il ritorno in campo lo scorso 5 febbraio. Infine un ritiro, una tournée da protagonista e finalmente il ritorno in pianta stabile.
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La 'maledizione del crociato' non ha risparmiato nemmeno i giovani della Primavera. Il primo a farne le spese è stato Elio Capradossi. Il 4 settembre 2015 il giovane difensore torna a Trigoria dall'impegno della Nazionale under 20 con una lesione al legamento del ginocchio sinistro. Tornerà a disposizione di Alberto De Rossi a marzo, poi la prima gara da titolare il 2 aprile scorso con il Crotone, con annessa fascia di capitano.
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Ma Capradossi non è stato l'unico dei giovani ad essere colpito dalla sfortuna. Dopo di lui è toccato ad Ezequiel Ponce, costretto a fermarsi dopo aver rifilato una doppietta al Barcellona in Youth League lo scorso 24 novembre. Un ultimo regalo alla formazione di De Rossi. 4 giorni dopo la Roma rende noto che l'attaccante ha riportato una lesione al legamento crociato del ginocchio destro. Operazione e lungo percorso riabilitativo, poi il rientro assieme a Capradossi in quel 7-0 rifilato al Crotone, in cui ha messo a segno una doppietta. Prima della partenza in prestito al Granada farà in tempo a recitare un ruolo da protagonista nella fase finale del campionato Primavera vinto dalla formazione di De Rossi.
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L'ultimo giovane ad essere interessato da un infortunio al ginocchio è un vero e proprio campionario di sfortuna. Stiamo parlando di Nura Abdullahi, il talentuoso terzino nigeriano che la Roma ha prelevato due anni fa dallo Spezia. Prima fermato da un'aritmia cardiaca che lo ha tenuto per mesi lontano dal campo. Poi, una volta riavuta l'abilitazione per tornare in campo, è arriva un'altra tegola. Il 30 aprile Nura esce di scena dopo la gara con il Latina per problemi al ginocchio. Si saprà dopo un mese circa della serie entità di questi problemi. Il 31 maggio Nura viene operato a Villa Stuart per una lesione al crociato posteriore e al menisco interno. Il giovane salterà così la final eight del campionato Primavera e tuttora sta completando il suo percorso riabilitativo
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Tornando alla prima squadra, l'altro grave infortunio in casa giallorossa è arrivato in pieno clima pre Euro 2016. La vittima stavolta è Antonio Rüdiger, fresco di riscatto dallo Stoccarda e additato tra i possibili partenti. Al primo allenamento nel ritiro della Germania ad Evian, lo scorso 7 giugno, il ginocchio fa crack: rottura del crociato del ginocchio destro. Conseguenze che hanno avuto un effetto domino anche le strategie di mercato del club giallorosso, che l'allora ds Sabatini è stato costretto a rivedere. Il suo percorso di recupero è ormai completato. Dopo il ritorno in campo con la Primavera domenica scorsa, 'bagnato' anche con un gol, ieri ha fatto il suo debutto stagionale subentrando ad El Shaarawy
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MARIO RUI
Non fosse già bastato il ko di Rüdiger, in estate la dea bendata trova un altro modo per voltare le spalle alla Roma. Stavolta la vittima è Mario Rui, appena acquistato dall'Empoli. Nelle intenzioni di Spalletti il portoghese doveva raccogliere il testimone di Lucas Digne sulla fascia sinistra. Ma durante la preparazione negli Usa i piani saltano. Il 30 giugno, all'una di notte ora italiana, arriva la brutta notizia. Il difensore, durante un allenamento con la squadra a Boston, riporta una lesione di alto grado al crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il 5 agosto l'operazione e l'inizio del percorso riabilitativo, tuttora in corso.
@dandee_84