09/01/2017 20:43
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Aperto da oltre una settimana, il calciomercato invernale della Roma ha visto soltanto calciatori lasciare Trigoria per altri lidi, mentre è ancora fermo a zero per quanto riguarda la casella acquisti. Sfumato Jesé, che all'ambizione sembra aver scelto il cuore, i giallorossi hanno spostato la loro attenzione su Sofiane Feghouli del West Ham, ma la trattativa sembra essersi arenata sulle formule del trasferimento. Per questo motivo il ds Massara continua a monitorare le occasioni provenienti da tutta Europa. Tra queste, nelle ultime ore è spuntato il nome di Alen Halilovic, trequartista croato dell'Amburgo.
LA STORIA - Come molti suoi connazionali, Halilovic è cresciuto calcisticamente nella Dinamo Zagabria, dove ha trascorso 8 anni nelle giovanili del club. Nel 2012 è il momento della firma sul primo contratto da professionista e dell'esordio fra i grandi: con la maglia A della Dinamo il calciatore colleziona 77 presenze arricchite da 7 reti in due stagioni, nelle quali metterà nella sua bacheca personale due campionati croati. Nell'estate del 2014 entra nelle grazie del Barcellona, che lo acquista per 5 milioni di euro e lo inserisce tra le fila della squadra B. La prima presenza col Barcellona è datata 15 gennaio 2015, in Copa del Rey contro l'Elche. Malgrado il talento, Halilovic non riesce a convincere i vertici blaugrana, che lo mandano in prestito allo Sporting Gijón. L'esperienza asturiana è chiaroscurale e spinge il Barcellona a cederlo per 5 milioni di euro all'Amburgo, con l'ormai consolidata formula del diritto di riacquisto fissato a 10 milioni. Nella città non capitale più popolosa d'Europa però lo spazio concesso ad Halilovic è minimo, nonostante un esordio con gol nella Coppa di Germania. La Roma potrebbe far leva proprio su questa penuria di minutaggio per convincere il calciatore a lasciare le fredde rive dell'Elba e venire a specchiarsi nel Biondo Tevere.
CARATTERISTICHE - Mancino naturale e raffinato, Halilovic è il classico diamante grezzo che nasce come trequartista ma si dimostra versatile e in grado di coprire entrambe le posizioni sugli esterni d'attacco. La fisicità non è certo il suo cavallo di battaglia (61 kg per 170 cm), ma alle mancanze fisiche il croato sa sopperire con la tecnica individuale: rapidità, capacità di inserimento fra le linee e abilità nel controllo palla, skills che vengono messe a disposizione dei compagni di squadra. Pur partendo da posizione avanzata, molto spesso Halilovic arretra fino alla mediana per iniziare a impostare l'azione, ricordando molto più n regista che non un giocatore con spiccate qualità offensive.