26/02/2021 13:30
LAROMA24.IT - L'urna di Nyon che alle 13 ha decretato gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League, si è tenuta in linea con la scia dei sedicesimi regalando un'altra sfida da ex a Paulo Fonseca, allenatore per 3 anni del club ucraino totalizzando un bottino di 3 campionati, 3 coppe nazionali e una Supercoppa.
La squadra è attualmente allenata da un altro portoghese, Luis Castro, che nel 2014 raccolse momentaneamente l'eredità di Fonseca dopo l'esonero al Porto. E i due non si sentirono neanche in occasione della gara con l'Inter nel girone di Champions League, almeno così fece intendere Castro che in conferenza stampa rispose laconicamente: "No, nessun consiglio. Non ne abbiamo parlato". Aspetto rivoluzionario, visti i tempi: in casa lo Shakhtar gioca davanti ai propri tifosi. Il 15% della capienza totale contro l'Inter, oltre 10mila spettatori. Quasi il doppio quelli ammessi nell'ultima gara di Europa League con il Maccabi.
Proprio nel girone della principale coppa europea è iniziato il percorso stagionale dello Shakhtar, giunto terzo nel girone grazie al punto finale (0-0) a San Siro che gli permise di rimanere davanti all'Inter e scivolare in Europa League. Un girone ai limiti del paradossale quello vissuto dallo Shakhtar: doppia vittoria col Real Madrid, 2-3 in Spagna e 2-0 in casa, ma addirittura un punteggio complessivo di 10-0 subìto dal 'Gladbach, tra lo 0-6 patito in Germania e il 4-0 incassato al ritorno a domicilio. Il doppio 0-0 con l'Inter fissò gli 8 punti finali raggiunti dallo Shakhtar che poi, nei sedicesimi, ha avuto la meglio sul Maccabi Tel Aviv, vincendo sia all'andata (0-2) che al ritorno (1-0).
Lo schieramento di Castro, attualmente secondo in classifica del campionato ucraino alle spalle della Dynamo Kiev, oscilla tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1. In porta il solito Pyatov ha ormai lasciato i guanti da titolare al 19enne Trubin, sulla linea difensiva il calciatore più utilizzato è Dodò, esterno destro brasiliano classe 1998. I migliori marcatori stagionali, con 5 gol, sono il centrocampista brasiliano Alan Patrick, che nel girone di Champions non ha avuto molto spazio, e Manor Solomon, esterno israeliano ancora 21enne, tra le principali armi a disposizione di Castro. 4 gol, finora, invece per Junior Moraes, accostato anche alla Roma nell'ultima sessione di mercato.
Tra gli ex, oltre a Fonseca, figura anche Mkhitaryan che si lanciò proprio con la maglia arancio-nera prima di passare al Dortmund nel 2013. 6 precedenti, tutti in Champions League: nei gironi del 2006/07, quando la Roma s'impose per 4-0 all'Olimpico, perdendo invece in trasferta 1-0. Poi doppio incrocio negli ottavi di finale, il primo nel 2010/11 col passaggio dello Shakhtar grazie ad una doppia vittoria: 2-3 nella capitale, 3-0 al ritorno in Ucraina. Infine, l'ultimo incontro quando Paulo Fonseca sedeva sulla panchina avversaria: 2-1 all'andata giocata allo Stadio Metalist, col piede di Bruno Peres a salvare sulla linea un gol che sarebbe stato decisivo, poiché i giallorossi di Di Francesco passarono il turno grazie all'1-0 del ritorno, firmato da Edin Dzeko. Bilancio totale: 2 vittorie della Roma, 4 per lo Shakhtar.
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