29/03/2021 12:07
LAROMA24.IT - Tra le ricerche digitate nel software di cui si è parlato a lungo negli ultimi tempi, non sembra difficile immaginare che una riguardi il ruolo del centravanti. Con Edin Dzeko che per carta d'identità, rendimento recente e diverbi con l'allenatore sembra allontanarsi dalla certezza che ha rappresentato per anni, il futuro di Borja Mayoral ancora da decifrare con il diritto di riscatto (doppio) che potrà esercitare la Roma, una delle attenzione di Tiago Pinto sarà certamente sul terminale offensivo. E in quest'ottica si registra, nelle ultime ore, l'interesse per Aleksander Isak, il quale, si scrive, sia stata proprio la risposta "informatica" alla ricerca del General Manager portoghese.
Curriculum da (ex) enfant prodige, nonostante i suoi 22 anni da compiere il prossimo 21 settembre, che lo ha visto passare per il Borussia Dortmund nel 2017, acquistato alla cifra di 8,6 milioni dall'AIK di Stoccolma. Lo svedese, con origini eritree, fa in tempo a segnare un gol nella coppa di lega tedesca prima di venir prestato al Willem II in Eredivisie. L'esperienza conferma quanto di buono si diceva: 13 gol in 16 presenze, più un altro nella KNVB Beker, la coppa olandese. E' l'estate del 2019 e la Real Sociedad bussa alla porta del Borussia Dortmund portandoselo a casa per 6,5 milioni. In Spagna, nella prima stagione, somma 9 gol in 37 presenze, più 7 reti, compresa una doppietta consegnata a domicilio al Real Madrid, in 7 gare di Coppa del Re. Fino a quest'anno quando, per ora, ha alzato ulteriormente la sua media realizzativa: 12 timbri in 24 gettoni, per una media semplice di uno ogni 180 minuti, con un'impennata a partire dal 2021. Da gennaio a febbraio, infatti, Isak ha segnato in tutte le gare di Liga, 9 gol in 6 partite di fila, striscia esaltata dalla tripletta all'Alaves.
Dalla cronaca al campo: Isak è un attaccante di 190 centimetri di elevata elasticità. La sua capacità di aprire il gas in campo aperto lo fa assomigliare, per avere un termine di paragone, a Osimhen, seppur rispetto all'attaccante che il Napoli ha acquistato dal Lille nella scorsa estate, Isak mostra meno "prepotenza" fisica, compensata da una maggior sensibilità tecnica. Abile anche nell'uno contro uno, Isak ha lavorato spesso da unico terminale offensivo, nel 4-3-3 o 4-2-3-1 che alterna la Real Sociedad, giovandosi della libertà di movimento che gli consente uno schieramento senza compagni d'attacco ad intralciarne le strade che spesso attraversa anche in affondi palla al piede. Con una valutazione transfermarkt.it di 30 milioni, griffato Adidas, Isak si lascia apprezzare anche per le capacità di legarsi ai compagni, offrendo soluzioni per gli sviluppi offensivi e non limitandosi, quindi, a vivere da finalizzatore. Destro di piede ma al confine del doppio passaporto visto il più che buon utilizzo del sinistro, Isak mostra carenze nel colpo di testa ma questo, visti i canali utilizzati dalla Real Sociedad per arrivare in area di rigore, non viene accentuato più del dovuto.