29/07/2021 16:53
LAROMA24.IT - Made in Portugal. Così è marchiata la nuova Roma, progettata dal portoghese Tiago Pinto, cresciuto a Peso da Regua, nel nord del paese, e diretta da José Mourinho, l'allenatore che ha dato alla città dell'Estremadura, Setubal, rinnovata e accresciuta visibilità. Oltre a lui, anche Joao Sacramento e Nuno Santos arrivano dalla penisola iberica, come le mani che la proteggeranno: quelle di Rui Patricio, cresciute nella Leiria, centro della nazione. Così, quasi naturalmente, dopo i primi respiri nel ventre di Trigoria, la creatura romanista sta muovendo i primi passi proprio in Portogallo, nella splendida località di Carvoeiro, nel profondo sud, con temperature più a dimensione umana rispetto a Roma di questi giorni, con minime e massime che oscillano tra i 16 e i 29 gradi, con puntate di vento che allievano la temperatura percepita.
SICUREZZA E BELLEZZA - Qui è dove sorge il resort scelto dalla Roma, il Tivoli Carvoeiro Algarve, una struttura dotata di ogni comfort, inclusa una vista mozzafiato dalla scogliera di Vale Covo. Distante poche centinaia di metri dal centro del paesino che l'accoglie e ne conferisce la località, i Friedkin, con un assegno che è stato conteggiato complessivamente per il ritiro in 400mila euro, hanno riservato l'intero 4° piano a giocatori, staff e addetti vari che compongono la spedizione romanista. Entrando nella struttura ci si trova già al 5° piano e la scelta della proprietà romanista, insieme allo staff, è giustificata dalla possibilità di restare a distanza di sicurezza (in tutti i significati del termine...) dagli altri clienti presenti. Il periodo storico, con il coprifuoco alle 23 fissato in Portogallo, obbliga a ridurre allo zero praticamente le "libere uscite" ma la spaziosità del resort permette a giocatori e staff di potersi svagare, rimanendo al sicuro da contatti esterni, anche all'interno del "Tivoli Carvoeiro Algarve", con sentieri e scorci che, se non altro, permettono di velocizzare il recupero "mentale" dalle fatiche degli allenamenti. Come hanno testimoniato più volte i calciatori, oltre a Mourinho stesso, tra selfie di gruppo e riprese della vista di cui godono dalle camere.
DAL RESORT AL CAMPO - Sempre nelle immediate vicinanze del 4° piano romanista, c'è uno spazio all'aperto dove la squadra solitamente svolge il risveglio muscolare prima di dirigersi al campo, oltre ad una piscina interna che può essere utilizzata per lavori alternativi. Questa, al pari della sala meeting che è stata riconvertita per riunioni tecniche e sessioni video, in assenza del maxischermo sul campo, viene sanificata prima e dopo ogni utilizzo. Ed è facile immaginare come l'attenzione maniacale ai dettagli e alla sicurezza possa essere stata tra i motivi principali nella scelta del posto. Da qui, infatti, il nuovissimo pullman giallorosso, con lupetto e scritta ASR a tracciarne la strada, si muove praticamente in una sola direzione: l'"Estadio Municipal Bela Vista", teatro dell'amichevole di ieri, distante un quarto d'ora dalla base romanista. Qui, in quella che solitamente è la casa della squadra locale, l'Associação Académica da Bela Vista, sorge anche una palestra, pubblica, che per l'occasione viene sanificata prima dell'arrivo e alla partenza quotidiana della squadra. Anche la sosta al campo è limitata allo stretto essenziale per l'allenamento, al punto che il pullman lascia la squadra addirittura sulla pista d'atletica che circonda il rettangolo di gioco, da dove poi la preleva nuovamente per riportarla nel resort. Camminando all'esterno, però, non mancherà di incrociare curiosi e tifosi che s'intrufolano tra le siepi che circondano l'impianto per sbirciare qualcosa.
AGENDA ROMANISTA - Se la tipica giornata da ritiro vede la colazione tra le 7.30 e le 8, in caso di allenamenti mattutini (alle 10), la squadra si sposta con un'ora d'anticipo al campo. Quindi pranzo alle 13, con successivo relax prima dell'allenamento pomeridiano che viene anticipato, un'ora prima, dalla merenda. Quindi alle 20 tutti a cena.
Da qui, in pullman, la Roma raggiungerà Siviglia per un viaggio che necessita di circa 2 ore e mezza, per svolgere la sfida amichevole col Betis che chiuderà il ritiro giallorosso sabato 7 agosto. Con la gara fissata alle 22, la truppa romanista lascerà lo stadio e nella notte viaggerà per rientrare nella capitale quando ormai starà sorgendo il nuovo giorno. E' probabile, a quel punto, che Mourinho concederà uno o due giorni di riposo prima di riprendere la marcia verso il debutto in Conference League, in programma il 19 agosto, e poi in Serie A, la domenica seguente.
LR24