18/04/2011 11:10
LINEE GUIDA - Le indicazioni che gli sono state date al tempo dei primi contatti con la nuova proprietà giallorossa sono state quelle di una politica mirata a dare una nuova fisionomia alla squadra, con linnesto di giovani di valore, nel rispetto del fair play finanziario, che verrà introdotto ufficialmente dal 2012-2013, tanto vale cominciare a farsi trovare pronti. Ci sono alcuni dettagli da mettere a fuoco nellaccordo tra Sabatini e la nuova proprietà, ma loperatore di mercato ha dato la sua disponibilità e gli americani puntano molto su di lui. Il finale di stagione con gli alti e bassi e le speranze di Champions League ormai ridotte al lumicino indurranno i nuovi dirigenti a un maggior numero di cambiamenti rispetto a ragionamenti fatti qualche settimana fa.
BALDINI - Sabatini si coordinerà con Franco Baldini, che forse non arriverà subito alla Roma. Potrebbe liberarsi dalla Federazione inglese solo a qualificazione per lEuropeo acquisita, anche se il dirigente sta cercando di fare il possibile per concludere anzitempo la sua esperienza a Londra. Ma intanto il manager toscano metterà a disposizione i suoi consigli per la costruzione della nuova Roma. Poi i nuovi dirigenti dovranno relazionarsi con Gian Paolo Montali, al quale Unicredit ha garantito un contratto per il prossimo anno. Nella gestione della società da questa settimana il direttore operativo dovrà interfacciarsi con DiBenedetto e i suoi uomini, non più solo con Fiorentino.
A questo punto diventa difficile la scelta dellallenatore. I nuovi dirigenti hanno già parlato con Montella, lo stanno valutando, ma la decisione dipenderà dai programmi e dalla consistenza degli investimenti. Con Ancelotti ci saranno altri contatti, ma il tecnico di Reggiolo non sembra ancora molto convinto, potrebbe restare fermo per un anno. Un discorso per il futuro, non per la prossima stagione, potrebbe riguardare Fabio Capello, una volta concluso il rapporto con la Federazione inglese. Non più da allenatore, ma con il più alto ruolo della sfera tecnica.