06/05/2011 11:49
IL ROMANISTA (V. VALERI) -
Giornata di visite a Trigoria nella mattinata di ieri. La sfida con il Milan, che vale la Champions e lo scudetto, attira molti volti noti nel centro sportivo Fulvio Bernardini. Oltre a Mexes, anche il connazionale Vincent Candela. Ma la curiosità della stampa presente è stata solleticata da un ragazzo di 43 anni in camicia azzurra e pantaloni bianchi scelta singolare - pochi capelli e una mano che si dinstingue molto: è Marco Lanna, ex difensore centrale giallorosso, un passato glorioso alla Sampdoria e una parentesi non male in Spagna. Amico di Vincenzo Montella, Lanna si è presentato allallenamento per assistere da uditore, ovvero allievo. Una coincidenza simpatica, visto e considerato che Lanna ha sei anni in più dellex numero 9, ma unesperienza in panchina ancora inferiore. Chissà che al genovese non faccia bene questa vicinanza con il napoletano, come a questultimo sembra stia giovando lessere andato in Spagna, casa Barcellona, per chiedere consigli allamico Pep Guardiola.
In questo trittico (Guardiola-Montella-Lanna), che idealmente copre tutto il campo dalla retroguardia allattacco, vediamo bene inserirsi lantipatico Mourinho. Perché? Beh, il portoghese è ormai famoso per aver prima subito la manita da parte del Barca, poi per averla agitata e roteata dopo la semifinale di ritorno della Champions di questanno, come a dire «ce lhanno rubata». Ancora non capite? Anche Marco Lanna di mani se ne intende, tanto che il 18 febbraio di 15 anni fa, in uno dei tanti noiosi e tecnicamente poveri derby tra Roma e Lazio, pensò bene di saltare in piena area di rigore con una delle sue ben esposta in cielo, toccando la palla e causando il rigore decisivo realizzato da Signori a pochi minuti dalla fine. È curioso scoprire che due anni dopo esatti, il 12 aprile 1998, al 25 di Salamanca-Valencia mise dentro con la mano la palla del 2-0 per i padroni di casa. Un risarcimento benevolo del Dio del calcio, che alleviò per qualche minuto il peso di quellimbarazzante coro, sulle note della Macarena, dedicatogli dalla Curva Nord: Agguanta la palla Marco Lanna. Una delle poche gioie per i tifosi biancocelesti, che qualche tempo dopo provarono sensazioni ben più brucianti: chiedere a Paolo Negro.