DiBenedetto: «Prenderemo il meglio per una grande Roma»

19/05/2011 10:41

Quello che interessa maggiormente ai tifosi giallorossi è però il rafforzamento della squadra. «Stiamo seguendo giocatori ovunque, e siamo ovviamente interessati anche ai prodotti americani. Non posso fare nomi, ma posso dire che vogliamo solo il meglio per la Roma» . I nomi dei calciatori americani sono quelli di Landon Donovan dei Los Angeles Galaxy e Michael Bradley del Borussia Monchengladbach, che nell’ultima stagione ha giocato in prestito all’Aston Villa. Giocatori che ricoprirebbero comunque un ruolo marginale, in un progetto che dovrà coniugare grandi nomi (proseguono i contatti per Buffon, l’altro obiettivo è Pastore) e giovani di belle speranze come Leonel Galeano dell’Independiente o Erik Lamela del River Plate. Talenti che , che la prossima settimana s’insedierà a Trigoria, conosce e monitora da tempo. Ieri si era sparsa la voce di una sua partenza per Buenos Aires dove avrebbe dovuto incontrare Cyterszpiller e Ghezzi, coppia di agenti che controllano gran parte dei giovani sudamericani con i quali si era già visto un paio di settimane fa a Roma. Il viaggio è stato rimandato a data da destinarsi, ma le idee su come rafforzare la squadra sono chiare. Da chiarire invece, e bisognerà farlo in tempi brevi, il nodo relativo al nome del prossimo tecnico. Le possibilità di conferma di Montella, infatti, sembrano ridotte al lumicino e svaniti gli obiettivi di primissima fascia come Guardiola e Villas Boas e in attesa di sapere quale sarà il futuro di , si guarda con attenzione al mercato francese.

Piace molto Deschamps, tecnico del Marsiglia, ma ieri il suo agente Migliaccio (lo stesso di Menez n. d. r) ha minimizzato sulle chances che l’ex allenatore della possa arrivare nella capitale. L’altro nome è quello di , che si appresta a vincere campionato e coppa con il Lille, ma proprio la sua voglia di disputare la sembra l’ostacolo più grosso da superare. Sul fronte delle possibili partenze, intanto, c’è da registrare una dichiarazione di Mirko Vucinic all’Ansa. «Non ho parlato con quelli che vengono indicati come nuovi dirigenti: non è assolutamente vero che ho preso la decisione di lasciare la Roma. Deciderò dopo aver conosciuto il pensiero e i programmi della nuova proprietà»