Jeffren e gli altri, i fedelissimi di Lucho

07/06/2011 11:09

JEFFREN - Il più noto dei possibili compa­gni d'avventura di “Lucho” è Jeffren Isa­ac Suárez Bermúdez, più semplicemente Jeffren, in pianta stabile nelle fila della prima squadra barcellonese dal febbraio del 2010. Nato a Ciudad Bolívar, nei pres­si di Caracas, per poi trasferirsi alle Cana­rie a un solo anno di età, possiede il dop­pio passaporto spagnolo e venezuelano. Esattamente come nel “filial”, anche agli ordini di Guardiola il venti­treenne è stato impiegato quasi esclusivamente da “extremo”, ovvero come at­taccante esterno nel classi­co , anche se, in passa­to, più di un allenatore l'aveva utilizzato come prima punta, per approfittare del suo innato fiuto del gol. Chiuso dai big, dopo una stagione tormen­tata dai malanni muscolari, in cui non è andato oltre le 8 presenze e l'unico gol che ha chiuso la manita di fine novembre in­flitta al Real, Jeffren pare persuaso a cam­biare aria.

JONATHAN SORIANO - 49 reti nelle 69 partite con la camiseta del B parlano per lui. Jonathan Soriano Casas, che il prossimo 24 settembre 1985 compirà 26 anni ha deciso che è arrivato il tempo di esportare i suoi gol fuori dalla Catalogna. Il Pichichi della Liga Adelante, la seconda divisione spagno­la, dopo una “temporada” che l'ha visto giun­gere alla piena maturazione e andare a segno in 32 occa­sioni, realizza davvero in tut­ti i modi e conosce a memo­ria gli schemi offensivi di Lu­cho. Potrebbe arrivare a Tri­goria per una cifra non proi­bitiva.

MONTOYA - Gioca sempre e gioca per tutta la partita. A Martín Montoya Torralbo Luis Enrique non vuole proprio ri­nunciare. L'instancabile laterale , at­tento nella fase difensiva e devastante nelle proiezioni offensive, è al 100% un prodotto della cantera blaugrana. Dodici stagioni do­po il debutto, avvenuto a soli 8 anni nelle fi­la della squadra Cadete B, “Monty” è, in questo momento, l'unico giocatore del setto­re giovanile blaugrana che ha militato in tut­te le categorie, fino al debutto in Liga, con il Pep-team, lo scorso 26 febbraio, a Maiorca. Scontati i paragoni con Dani Alves, con cui condivide fisicità, tecnica e generosità.

ORIOL ROMEU - Il primo nella lista di “Lucho”, però, è Oriol Romeu Vidal, centrocampista difensivo di buona stazza e ottima visione di gioco, che in più di un'oc­casione ha dimostrato di sa­persi disimpegnare con di­sinvoltura anche nel ruolo di centrale. Campione europeo under 17, in Turchia, nel 2008, ha debuttato in Liga contro il Depor, lo scorso 15 maggio, nono­stante un brutto infortunio al ginocchio de­stro, occorso a inizio gennaio, che l'ha tenu­to ai box per oltre quattro mesi. Il lo considera incedibile, ma non l'ha ancora blindato con un contratto da professionista. La Roma si deve sbrigare.