Baldini, uno scudo per Luis Enrique

01/11/2011 09:21

Doppio faccia a faccia E allora che fare? Ieri a Trigoria è andato in scena un doppio faccia. Il primo tra il d.g. Baldini e il d.s. con parte dello staff tecnico, in cui si è si è parlato di tante cose e si è chiesto conto anche dei sistemi di allenamento, che si sussurra troppo pesanti (o troppo diversi) per i giocatori di scuola italiana. Non a caso , ad esempio, ne avrà almeno per un mese e mezzo, Juan per un paio di settimane, mentre e Pizarro non ce la faranno neppure per sabato contro il Novara. Il secondo confronto è stato tra allenatore e squadra. Lo spagnolo è stato descritto nervoso, soprattutto quando ha detto che gli dà fastidio leggere di critiche: «Le cose ditele a me». Risultato? Sono arrivate subito rassicurazioni da parte di due senatori come e Perrotta, anche se la sensazione di assedio da parte dell'allenatore sta lievitando, così da convincerlo ad andare sempre più avanti per la propria strada senza compromessi.

: «Transizione» In compenso, «Lucho» incassa dal d.g. Baldini — ieri al Festival di Roma alla presentazione del film «11 metri» di Francesco Del Grosso, sulla vita di Di Bartolomei — una fiducia che sembra quasi ipotecare le sorti dei due. «Il supporto a Luis è totale — dice a Radio Rai —, io ho legato le mie fortune alle sue: sostenere lui sarà sostenere me stesso. È amareggiato, ma non credo che abbia snaturato cosi tanto o fatto cosi tanti compromessi: ha soltanto preso visione di un campionato a lui sconosciuto e ha fatto degli aggiustamenti». Il controcanto è di : «È un anno di transizione. L'allenatore ha bisogno di fortuna e risultati per essere credibile, ma non solo lui, anche la società». Se lo sa Fiorello, chissà che cosa potrebbe inventare...