20/02/2012 18:43
Chiusura sulla notizia diffusasi in mattinata riguardo una presunta clausola che faciliterebbe il ritorno a Barcellona di Luis Enrique. “Sarebbe osceno per come si è presentato il tecnico in questi mesi” è il pensiero di Paolo Franci, mentre per Jonathan Calò è un’ipotesi remota: “Non credo che i dirigenti gli abbiano fatto firmare una cosa simile”.
Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* Il fatto che Marquinho sia entrato al posto di Pjanic è un segnale (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)
* Borini? Secondo me é meglio di Pedrito, è quasi da nazionale. Sono convinto che con più 'Borini' e meno fantasisti si vincono più partite (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Borini corre talmente tanto che non lo riescono ad abbracciare dopo il gol (Sandro Bernardini, Rete Sport, 105.6)
* Se questo ragazzo si fosse chiamato Borinho, immaginate cosa si sarebbe potuto dire. E’ un po’ il ‘De Rossi’ della fase offensiva (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7)
* E' stata una domenica da 5 contro 1 (Tonino Cagnucci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)
* A me la Roma di ieri non é piaciuta. Niente da dire sulla vittoria, ma niente di esaltante come leggo invece sui giornali (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Penso che la Roma abbia una caratteristica positiva: è una squadra che fa le sue fortune o le sue sfortune, è quasi sempre la Roma a decidere il risultato (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)
* Ieri la Roma sembrava una squadra di Ranieri, di Mondonico. Nulla a che vedere con la rivoluzione di cui si parla tanto. Vittoria preziosa, facilitata dal Parma e da Donadoni (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* La prestazione negativa di Giovinco è merito di De Rossi, altrimenti per far danni alla Roma tra le linee basta un Brienza… (Dario Bersani, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Per questa Roma è più importante De Rossi che Luis Enrique (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Sul volantino distribuito in tribuna autorità riguardo la targa per Totti, c’era scritto che ha debuttato in Roma-Brescia, invece era Brescia-Roma, oltre che il nome della gioielleria dove è stata realizzata. Capisco lo scambio merci, ma non si può fare pubblicità così (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Spero che almeno sulla targa sia stata segnata la partita giusta… (Pino Cerboni, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Sarebbe osceno per come si è presentato Luis Enrique che avesse una clausola nel contratto. Ricorderebbe lo Spalletti che va a parlare col Chelsea (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)
* Non credo che i dirigenti avrebbero fatto firmare un contratto con una clausola simile a Luis Enrique (Jonathan Calò, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Quando vedrò Bojan fare schifo per 4-5 partite allora potrò considerare la sua esperienza un fallimento. Mi piacerebbe che venissero date a Bojan le possibilità concesse a Lamela (Riccardo Trevisani, Tele Radio Stereo, 92.7)
* I giocatori vivono di momenti: ora Borini se tira dalla bandierina fa gol, Bojan ogni partita si creava 3-4 occasioni. Perché se Borini o Osvaldo giocano male, la settimana dopo sono in campo comunque? (Fabio Petruzzi, Radio IES, 99.8, A Tutto Campo)
* La Roma vista ieri mi è sembrata una squadra matura. E’ vero che la Roma è caduta tante volte ma dalle altre parti giocano a traversone (Marco Madeddu, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Facciamo una scommessa che domenica gioca Kjaer? (Patrick vom Bruck, Radio IES, 99.8, A Tutto Campo)
* Vabbè: manca il capitano, gioca Kjaer…Ditemelo che neanche parto per Bergamo (Carlo Zampa, Radio IES, 99.8, A Tutto Campo)