Bradley e Tachtsidis, ci siamo
08/07/2012 12:42
L’INCROCIO - Il Genoa gradirebbe anche un altro giocatore come cambio merce: il giovane Piscitella, classe ‘93, che ha debuttato in serie A con Luis Enrique. Sabatini è disposto a lasciarlo partire per un anno in prestito ma pretende di inserire nell’accordo l’opzione per riportarlo a Trigoria a un prezzo già fissato: il famoso controriscatto che è costato alla Roma circa 2 milioni in questa sessione di mercato per il recupero di Stoian e Florenzi. Tachtsidis in ogni caso molto presto raggiungerà il ritiro di Riscone, dove Zeman lo aspetta con ansia: «In serie B mi ha impressionato» ha ammesso ieri il suo futuro allenatore.
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IN CAMPO - Tornando al rinforzo americano, Bradley si sta allenando da solo a Verona per non perdere ritmo in vista dell’impatto con i metodi di Zeman. Nelle ultime ore si è un po’ innervosito per il protrarsi dell’attesa ma è stato rassicurato dal suo entourage e da Baldini, che ha incontrato tre giorni fa. La Roma l’ha scelto perché crede nelle sue qualità, quindi non solo e non tanto per un’operazione di marketing, e nel giro di pochi giorni lo ingloberà nell’organico. Tra oggi e domani dovrebbe aggregarsi alla nuova squadra in Alto Adige.
L’ALTRO INGRESSO - Servirà qualche giorno in più invece per Leandro Castan, che dopo aver vinto la Coppa Libertadores con il Corinthians sta preparando il viaggio in Italia per la firma del contratto. Dovrebbe sbarcare a Fiumicino in settimana per un rapido blitz. Subito dopo, si godrà qualche giorno di vacanza. Potrebbe cominciare a lavorare con la Roma direttamente negli Stati Uniti, intorno al 25 luglio.
VIA VAI - E se gli arrivi dei nuovi acquisti sono imminenti, la Roma sta anche dando impulso alle cessioni. Una, quella di Heinze al Bologna, è davvero vicina: nelle ultime ore il giocatore ha capito di non essere molto considerato da Zeman e, non avendo proposte così allettanti in Argentina, si sta decidendo a firmare il contratto biennale che gli è stato offerto dal ds Zanzi. La sua esperienza alla Roma si chiude dunque con 30 partite in serie A, di cui 20 da titolare. Sulla porta d’uscita anche Crescenzi, giovane terzino escluso a sorpresa del ritiro: passa al Catania in prestito con diritto di riscatto per la metà a favore dell’acquirente. Niente controriscatto stavolta. C’è l’accordo tra le due società, manca quello tra il Catania e Crescenzi. (...)