07/01/2013 18:20
La squadra che, insieme a Juventus, Inter e Pescara, ha pareggiato meno. A rigore, nel computo totale, va inclusa la partita di Cagliari, vinta 0-3 a tavolino.
Il numero dei gol segnati, 43, è il migliore del torneo. Dopo i giallorossi, distaccata di 3 marcature, cè la Juventus capolista a 40. Quello romanista è, dunque, lattacco top": non solo in fatto di reti realizzate, ma è il reparto che ha segnato di più su azione, 31 gol, nonostante abbia disputato una partita di meno.
Unalta produzione offensiva, marchio di fabbrica del gioco di Zeman, testimoniata pure da un altro fatto: 484 palloni giocati nellarea di rigore avversaria, solo la Juventus (ma con una partita in più) ha fatto meglio (560). Una presenza costante, suffragata dalla statistica sui tiri realizzati nello specchio: 115 effettuati, seconda alle spalle della Juventus (140). Seconda, la Roma, anche nella percentuale realizzativa (16,2%), leggermente inferiore al Napoli (16,4)%. La formazione del boemo, invece, primeggia nei gol dallinterno dellarea di rigore (35), nei gol di testa (11) e nelle conclusioni nello specchio di testa (23).
Tra i singoli da menzionare Lamela e Osvaldo, entrambi con 10 marcature. Unico caso di due calciatori della stessa rosa in doppia cifra. A proposito, il bomber italo-argentino è a meno 3 dal suo primato stagionale di gol in un campionato: 13, ottenuto nella Liga 2010-2011. Totti, dal canto suo, è il primo della classe negli assist, 50, e il secondo nei tiri: 63, alle spalle di Cavani e Di Natale (64).
Se la difesa non è il punto forte (33 reti subite), la Roma è la squadra che ha messo in fuorigioco più volte le avversarie (99 volte) e che ha fatto meno falli (229). Il dato dei tiri subiti (173) è il quarto della Serie A dopo Milan (165), Juventus (134) e Fiorentina (130). La cosa curiosa è unaltra: di questi 173 tiri, 97 hanno centrato lo specchio della porta. Il peggior rapporto tra tiri subiti e gol incassati: in media un gol ogni 5,2 tiri. È andata così.
(asroma.it)