29/01/2013 10:41
Poi Sabatini imita Baldini: «La disciplina è appannaggio dellallenatore e lui lo sa bene». Zeman non ne è convinto. Ieri ha preferito evitare confronti con i dirigenti (Baldini è tornato solo in serata), che dovrà affrontare stamattina. Difficilmente il boemo accetterà linvito a cambiare registro («Non è escluso un rimpasto e un governo Zeman 2», ha detto Sabatini). Restano da capire modi e tempi delladdio. Sabatini prende tempo: «La riflessione durerà oltre venerdì. Se mi chiedete se Zeman sarà in panchina anche dopo il Cagliari non vi rispondo». La caccia al sostituto continua. Il ds dà qualche indicazione: «La Roma ha bisogno di un allenatore normale che abbia carisma e riesca a coinvolgere chi lavora intorno a lui». Lidentikit porta ad Allegri (da luglio). Per limmediato ci sono Blanc, ex ct della Francia, o a una soluzione interna. Zago, collaboratore di Zeman, è in vantaggio su Giannini che ieri ha però smentito ogni contatto. In seconda fila Tovalieri e Malesani che arriverebbe a Roma con lex-giallorosso Sella. Lontano Panucci («Mi si stringe il cuore, ma resto con Capello»).