La squadra subito al lavoro, si ferma Torosidis

09/05/2013 10:59



Il resto dei giocatori ha lavorato sulla rapidità con degli esercizi specifici e disputato una partitella a campi ridotti. Dopo il riscaldamento è stato costretto ad abbandonare il campo per un riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra accusato nella gara di Firenze. Il terzino greco, rimasto in panchina nella partita di martedì, ha comunque continuato il lavoro in palestra alternandolo con delle sedute di fisioterapia. Si è rivisto in campo anche Stekelenburg che ha svolto del differenziato ed è dato in netto miglioramento. Domenica sera a San Siro, dopo il passo falso con il Chievo, la Roma è costretta a fare bottino pieno per sperare di centrare, attraverso il campionato senza quindi aspettare la finale di coppa Italia del 26 maggio, un posto in Europa League.



Per farlo Andreazzoli è intenzionato a tornare al , modulo con cui sono arrivate le due vittorie consecutive contro Siena e . L’esperimento, fallito contro il Chievo, del doppio centravanti non verrà ripetuto e uno tra e Osvaldo sarà costretto a partire dala panchina. L’italo-argentino è favorito sull’ex attaccante del Siena. A Milano tornerà titolare Erik Lamela. L’argentino, lasciato a riposo da Andreazzoli contro il Chievo anche perché diffidato, è indispensabile come esterno alto di destra nella linea dei tre trequartisti che agiranno dietro a Osvaldo. Oltre a Lamela e , il suo posto non è mai in discussione, ci sarà , anche lui entrato nella ripresa martedì sera.



A centrocampo è sicuro del posto
. Andreazzoli deve ancora sciogliere un dubbio: affidarsi alla qualità di , apparso troppo lento contro il Chievo, o alla fisicità di Bradley. L’americano sembra partire favorito sul bosniaco visto anche lo spessore offensivo dell’avversario. In porta, nonostante Stekelenburg si stia riprendendo, partirà titolare. Balzaretti e giocheranno sugli esterni della difesa a quattro che avrà come centrali due tra Marquinhos, e Burdisso.