27/05/2013 13:25
Cominciamo dalla partita. Non è stato uno spettacolo esaltante, vista la posta in gioco molto alta.
"Ma al di la di questo, la gara è stata condizionata dal nervosismo, dalla tensione del derby più dalla possibilità di giocarsi l'Europa. Non é stata certamente bella, ma fa parte del corredo del nostro campionato. In Europa le partite sono molto diverse".
C'era paura nelle due squadre, visto che la gra condizionava il loro futuro? Per la Roma ha certificato la fine di una seconda stagione fallimentare?
"Possiamo dirlo perché sono due squadre che potevano fare molto di più in campionato. La Lazio aveva un potenziale molto più grande. La Lazio ieri ha salvato la stagione, assicurandosi di giocare un altro trofeo, questo è vero. Ma la tensione c'è sempre stata".
Hanno sorpreso le parole di Petkovic sul suo futuro.
"Io lo capisco, ci sono state delle situazioni molto critiche per lui, come la necessità di mettere dei giocatori fuori rosa, segno di una difficoltà di conduzione negli allenamenti.
Dall'altra parte, per la Roma si parte da una nuova rifondazione? Si aspettano risposte da Allegri, che aspetta risposte da Berlusconi. C'è poi una squadra che dopo due anni cerca ancora solide radici.
"Hanno sempre cercato soluzioni più politiche che più di sostanza. Ho sempre considerato la Roma una buona rosa dalle grandi potenzialità, ma se fai certe scelte poi i risultati sono questi"
Roma come città deve essere contenta dello spettacolo?
"Se vai a vedere l'entusiasmo si potrebbe fare di più ma non è semplice".