ROMA-CHIEVO: le pagelle

09/01/2010 19:55

DONI s.v. Si fa espellere dopo dieci minuti colpendo il pallone con la mani fuori dall’area su Bentivoglio lanciato a rete. Più colpevole la difesa che il suo gesto incondizionato.

CASSETTI 6: Di rado si concede sortite offensive, anche perché il Chievo, soprattutto nel secondo tempo, spinge molto dalla sua parte. L’unica cosa che sbaglia clamorosamente è il colpo di testa da pochi passi su assist splendido di Taddei. .

JUAN 7,5: Non va mai in sofferenza, non dà mai l’impressione di essere in inferiorità numerica. Straordinario in ogni intervento, un gigante.

BURDISSO 6,5: Prende in consegna Bogdani che praticamente è un fantasma della partita. Attento e concentrato è un mastino all’interno della sua area.

RIISE 6: Si rende pericoloso sui calci da fermo, per il resto si vede poco in fase offensiva. Dopo l’ingresso di Luciano i suoi compiti si limitano nel gestire la velocità del brasiliano.

7: Dopo la prova opaca di Cagliari sfoggia una prestazione degna del suo livello. Porta la Roma in vantaggio con un preciso colpo di testa all’angolino dopo un minuto. Salta l’uomo, aiuta in fase di copertura serve assist ai compagni e sfiora la doppietta su punizione. Questo è il calciatore che conosciamo. Esce anzitempo per un problema alla pianta del piede. Dal 19’ s.t. BRIGHI 6: Alza la barricata davanti alla difesa nel momento più delicato della partita.

PIZARRO 6,5: Disegna la traiettoria per il colpo di testa vincente di . Alza i ritmi della gara quando ce n’è bisogno, sbaglia pochissimi palloni. Una gara praticamente perfetta, peccato per l’errore dal dischetto che probabilmente avrebbe chiuso la gara.

PERROTTA 7: Lavora dopo l’espulsione di Doni da centrocampista offensivo in fase di ripartenza e da difensore aggiunto quando il Chievo attacca. Un lavoro oscuro ma preziosissimo.

TADDEI 7: Vale un po’ il discorso di Perrotta, in condizione fisica più che ottimale. Pressing a tutto campo per tutta la partita e quando ha il pallone prova a far salire la squadra con i tempi giusti.



TONI 7: Rimane l’unico terminale d’attacco costretto a fare reparto da solo. Sfiora il gol in due occasioni nel primo tempo, lotta come un leone e si conquista il calcio di rigore con classe e astuzia. Molto bravo nel difendere il pallone e far salire la squadra. Esordio all’Olimpico più che positivo. Dal 36’ s.t. BAPTISTA s.v.

VUCINIC s.v. Dal 12’ p.t. 6: Un paio di uscite al limite e niente più. Bravo su qualche pallone basso insidioso.

 

Adriano Serafini