ROMA-CATANIA: le pagelle

27/08/2012 01:09

 

STEKELENBURG 5,5: Viene colpito due volte senza particolari colpe. Sfortunato negli episodi che alla fine fanno la differenza

PIRIS 5,5: Parte bene sfruttando soprattutto l'anticipo. Nella ripresa cala di condizione sbagliando qualche appoggio di troppo

BURDISSO 5,5: Con il freno a mano tirato, soffre la rapidità degli esterni etnei, perdendo quasi sempre il duello aereo con Bergessio

6: Meglio del compagno di reparto, gioca con più sicurezza e personalità per essere la sua prima ufficilae. Una sola sbavatura che porta al secondo gol (in fuorigioco) dei siciliani.

BALZARETTI 6: Macina chilomentri sulla fascia anche se manca di brillantezza. Funziona l'intesa con : non a caso le occasioni più periolose nascono sempre dalla sua parte.

6: L'assist con il contagiri per Osvaldo è un gioiello incastonato in una gara con più ombre che luci. Troppi lanci gettati nell'intasata aerea del Catania, abile a metterlo costantemente in inferiorità numerica sulle ripartenze.

5,5: Palla al piede non trova mai lo spunto vincente. Deludente in zonagol, spaesato in mezzo al campo. Deve trovare ancora le misure MARQUINHO 5: Sbaglia tanto e si prende un ammonizione frutto di una frustrazione evidente

BRADLEY 5,5: Tanta quantità a centrocampo usando anche le maniere forti. Più in difficoltà quando c'è da impostare l'azione, soprattutto negli spazi stretti.

LAMELA 5: Le preoccupazioni di Zeman si concretizzano nella prestazione deludente dell'argentino, che spalle alla porta finisce nella rete della difesa avversaria. Troppo abulico e poco incisivo quando c'è da attaccare la porta, si rende pericoloso soltanto da calcio da fermo Dal  5,5: Buttato nella mischia nel momento più delicato non fornisce un supporto adeguato

TOTTI 6: Grande prova del capitano, che soffre, combatte, provando a cercande la tanto attesa profondità. Si trova nella ripresa anche a coprire la fascia di Balzaretti mostrando una condizione fisica di livello Dal 40' st LOPEZ 7: Esordio in serie A e gol sotto la sud dopo un sombrero su Alvarez e al volo sul primo palo. Impossibile chiedere di più

OSVALDO 7: La vendetta arriva un anno dopo quella splendida rovesciata annullata  contro il Lecce. Stasera l'argentino si riscatta con una deviazione volante che è un esempio di forza, tecnica e coordinazione. Colpisce un palo di testa, fa tanto movimento spaziando su tutto il fronte d'attacco.

ZEMAN 6: Tredici anni dopo, riesce a salvare il debutto all'Olimpico con un pareggio a tempo scaduto. La sua Roma è ancora lontana dalle sue idee di calcio. E domenica c'è subito l'Inter

 

Adriano Serafini