Il Parma di Donadoni

29/10/2012 23:45

DONADONI – Nato il 9 settembre 1963 Roberto Donadoni, dopo una carriera da centrocampista ricca di trionfi soprattutto al Milan, si fa conoscere da allenatore alla guida del Livorno nel 2005 quando il presidente amaranto Spinelli gli affida la guida tecnica. Il mister originario di Cisano Bergamasco salva la squadra toscana, basando il proprio gioco sulle giocate di Igor Protti e i gol di Cristiano Lucarelli, la punta che vince la classifica dei marcatori di quell’anno con 24 gol. Dopo le poco felici esperienze da ct della nazionale italiana e da tecnico prima del e poi del Cagliari, Donadoni si prende la sua rivincita in terra emiliana. Il presidente del Parma Ghirardi, per risollevare le sorti della propria squadra a rischio retrocessione, sceglie il tecnico della Lombardia sostituendo così Franco Colomba. Donadoni raggiunge l’obiettivo della permanenza nella massima serie facendo di più: i gialloblù terminano il campionato a 56 punti, gli stessi della Roma di Luis Enrique.

IN CAMPO - I ducali vengono da due vittorie consecutive contro Sampdoria e Torino, ma nelle precedenti partite, complice un calendario non agevole nella prima parte della stagione, avevano portato a casa l’intera posta in una sola occasione contro il Chievo. Perduto Sebastian Giovinco nel mercato estivo, Donadoni ha comunque potuto confermare l’ossatura della squadra dell’anno scorso che lui stesso schiera con il 3-5-2 o con un più offensivo . Davanti al Mirante trovano spazio i navigati Paletta, Zaccardo e Alessandro Lucarelli. A centrocampo nel ruolo di regista agisce Jaime Valdes, il numero 10 che proprio Donadoni ha trasformato da trequartista a smistatore di palloni nella linea mediana. In attacco spazio a Biabiany a Amauri, l’attaccante rigenerato che in queste prime 9 partite (il numero 11 è sceso in campo in sole 5 occasioni) ha già segnato 3 reti.

EX – Aleandro Rosi e Daniele Galloppa, entrambi ex romanisti, militano oggi nel Parma. Il centrocampista ha giocato solamente nelle giovanili giallorosse senza mai scendere in campo con la prima squadra. Non potrà scendere in campo nel match contro la Roma a causa di un infortunio al che lo terrà lontano dal terreno di gioco per 6 mesi. Il terzino, invece, era uno dei titolari della Roma di stampo catalano di Luis Enrique, poi con l’arrivo di Zdenek Zeman, non rientrando nei piani tecnici del tecnico boemo, in accordo con la società, ha deciso di rescindere il contratto e accasarsi a titolo definitivo al Parma.

 

Marco Iannelli