Il Napoli di Mazzarri

03/01/2013 15:57

ANDAMENTO - Il mese di dicembre non è stato pienamente positivo per i partenopei. Tra le vittorie con e Siena ci sono la sconfitta con l'Inter e il doppio ko con il , in campionato e in Coppa Italia, a guastare il ruolino di marcia degli azzurri. Di mezzo c'è stata anche la penalizzazione inflitta dalla Disciplinare per il calcioscommesse. Due punti pesanti, perchè senza la penalità il sarebbe al secondo posto, a pari merito con la Lazio. Nonostante gli alti e bassi la formazione azzurra, tra le più accreditate a inizio stagione per il ruolo di anti-, non è da sottovalutare. Quello di mister Mazzarri è un gruppo solido e compatto, che ha fatto della velocità e delle ripartenze le sue armi migliori. Un gruppo al quale Mazzarri è riuscito a dare una precisa identità. E in questi anni il tecnico livornese è riuscito anche a regalare qualche soddisfazione ai tifosi. Tra queste si ricordano la Coppa Italia dello scorso anno e il cammino in , concluso con un trsite epilogo agli ottavi di finale con i futuri campioni d'Europa del Chelsea. Quest'anno ci sono stati pochi innesti, a fronte dell'addio di Lavezzi, ma la formazione partenopea sta comunque dimostrando (pur con qualche passo falso) di essere all'altezza delle aspettative. Tra i punti di forza su cui mister Mazzarri fa affidamento non può non esserci Edinson Cavani, vicecapocannoniere della Serie A con 13 centri.



LA FORMAZIONE - Negli ultimi anni la Roma si è quasi sempre comportata bene nelle trasferte di . Dal 2007/08, anno della risalita dei partenopei nella massima serie, i giallorossi hanno raccolto al San Paolo tre vittorie e un pareggio, con un solo ko (il 2-0 dell'ottobre 2010). Ma è bene precisare che la formazione di Mazzarri ha costruito la propria forza proprio tra le mure amiche. I partenopei hanno conquistato 20 punti nelle 9 partite casalinghe finora disputate. E in casa il vanta il secondo miglior attacco della Serie A con 21 gol, a pari merito con la e dietro solo alla Roma di Zeman (che ne ha siglati 23). Il si presenta all'appuntamento del 6 gennaio con diverse defezioni in difesa. Capitan Cannavaro e Grava dovranno scontare la di sei mesi per lo scandalo calcioscommesse e nel frattempo Aronica ha preso la via di Palermo (e Dossena potrebbe seguire lo stesso esempio). Le stesse alternative per la retroguardia non appaiono soddisfacenti: Fernandez, quando chiamato in causa in Europa League e Coppa Italia, non si è dimostrato all'altezza della situazione e il giovane brasiliano Uvini, accostato la scorsa estate proprio alla Roma, non è stato ancora utilizzato in campionato. Di conseguenza, la linea difensiva più accreditata a scendere in campo davanti a sarà composta da Campagnaro, Gamberini e Britos, la stessa schierata da Mazzarri nell'ultimo turno con il Siena. Riguardo al centrocampo, ci sarà il rientro dalla di Inler. Lo svizzero, che sta attraversando un buon momento di forma, farà coppia con l'ex laziale Behrami, con Maggio e Zuniga sulle fasce. Hamsik prenderà posto sulla trequarti e Pandev, altro ex biancoceleste, sarà la 'spalla' di Cavani in attacco.

EX - L'unico ex della giornata è il tecnico giallorosso Zdenek Zeman. Dopo la breve e sfortunata esperienza in Turchia, il boemo fu scelto dal duo Corbelli-Ferlaino per guidare la neopromossa formazione partenopea nel 2000-2001. Una stagione che i tifosi giallorossi ricordano con il sorriso. Non è stato altrettanto per mister Zeman, che ha chiuso la sua esperienza partenopea dopo 6 partite e solo 2 punti all'attivo.

Daniele De Angelis