10/01/2013 12:01
Da un argentino allaltro: se il Coco sta approfittando più di tutti della cura Zeman, nel Catania il giocatore più pericoloso e che corrisponde allidentikit del calciatore dotato di tecnica sopraffina è Alejandro Gomez.
ERIK Arrivato nellestate 2011 a Roma con la nomea di futuro fuoriclasse, Lamela ha faticato nel suo primo anno di Serie A ma il suo talento non è mai stato messo in discussione al punto che il direttore sportivo Sabatini, convinto dellacquisto, difese a spada tratta il Coco. Anche linizio con Zeman non è stato tutto rosa e fiori: il boemo, con lintento di spronarlo, allinizio della sua seconda esperienza sulla panchina giallorossa usò più il bastone della carota con il giovane argentino ("Lamela e Lopez sono più o meno allo stesso livello, nel senso che entrambi hanno capito poco quello che voglio da loro"). La prestazione opaca allesordio in campionato proprio contro il Catania costò a Lamela il posto da titolare nella sfida con lInter. Da quel momento il talento cristallino di Erik è sbocciato, ha capito cosa Zeman vuole da una punta esterna, e sta ripagando la fiducia di tutto lambiente giallorosso a suon di gol. Senza rigori è arrivato a quota 10 gol, nonostante un infortunio subito nella sfida con il Torino che lo ha costretto a saltare quattro match; non è un caso che il suo rientro da titolare è coinciso con la bella vittoria della Roma contro il Milan, partita nella quale Erik ha timbrato il tabellino due volte.
GOMEZ Se arriva Montella, la Roma prende Gomez. A Vincenzo non piace Lamela. Una delle tante frasi da attribuire a chi dava per scontato lapprodo dellaereoplanino sulla panchina giallorossa in estate. Ciò che sicuramente è vero è che lattuale tecnico della Fiorentina stravede per Alejandro. Ma non è lunico e il motivo è semplice. Gomez, giunto in Sicilia nel 2010, è un giocatore brevilineo, tutta tecnica e velocità capace di cambiare la partita in qualsiasi momento. E perfetto come esterno offensivo nel 4-3-3, modulo usato dal tecnico Maran. In questa stagione è sceso in campo 17 volte andando a segno 4 volte, eguagliando il suo personale record di gol realizzati nelle sue precedenti esperienze a Catania. Gioca prevalentemente a sinistra, e se giocherà Piris da terzino destro, avrà il suo bel da fare per fronteggiare le avanzate del numero 17 catanese.
Marco Iannelli