26/08/2013 00:30
Spiccano Maicon, che se è una controfigura dell'ex interista ci assomiglia comunque moltissimo, Totti, il solito, e Florenzi, che eredita il posto di Lamela senza farsi impressionare.
DE SANCTIS 6 - Gioca la maggior parte dei palloni con i piedi grazie all'inesistenza del Livorno. Ma questo non salva giudici d'area e compagni da una serie di urla.
MAICON 6,5 - Mezz'ora per far vedere che è ancora Maicon: slalom, recuperi, affondi, tiri in porta. Poi si accende la spia della riserva e allora gira a ritmi bassi. Ma già vederlo così è confortante.
BENATIA 6 - Basta il fisico per far passare la voglia di provarci a Paulinho e Dionisi.
CASTAN 6,5 - Come il compagno di reparto ma in più ci mette un lancio di 70 metri che permette a Florenzi di battere Bardi.
BALZARETTI 5,5 - Si gioca in una metà campo, quella del Livorno. E servirebbe qualche spunto superiore alla media. Rivolgersi altrove.
PJANIC 6,5 - Una volta regista, un'altra mezzala, poi trequartista. Tutto in punta di piedi ma difficilmente un'azione si svolge senza il benestare del bosniaco. DAL 83' TADDEI SV - In un modo o nell'altro, per un tecnico o per un altro, un posto per Rodrigo si trova sempre.
DE ROSSI 7 - Oltre un'ora da calciatore qualunque, poi il gol che toglie l'ansia di debutto alla Roma e che getta nello sconforto Sabatini, prontamente ripreso dalle telecamere. Si spera, stavolta, non c'entrino notizie di mercato. Che sia un nuovo inizio.
BRADLEY 6 - Matematico nelle giocate, il limite per l'americano è quello di rimanere troppo uguale a sé stesso nei momenti in cui servirebbe alzare l'asticella.
FLORENZI 7 - Da attaccante perde gli effetti a sorpresa e rischia l'anonimato. Poi scopre, o gli suggeriscono, che il campo si può percorrere anche in diagonale. E proprio sui tagli fa volare due volte Bardi. Il secondo tuffo del portiere, però, è solo coreografia nel 2-0 romanista. DAL 71' MARQUINHO SV - Vederlo a destra, lui mancino, fa salire la malinconia per quello che c'era e che presto sarà al Tottenham.
BORRIELLO 5,5 - Centravanti da pre-campionato nelle ultime due stagioni, grazie alle ultime trattative si tiene il posto anche per una gara che conta. Appare pesante, quasi ingombrante, anche per i compagni che non ricavano granché dalle sue lotte coi difensori. DAL 59' GERVINHO 5,5 - Oltre mezz'ora in cui rimane negli occhi grazie ai polsini bianchi e al colore degli scarpini. A fare innamorare Garcia, sicuramente, sarà stato altro.
TOTTI 6.5 - Il centro sembra essere ancora lui, nonostante cambi allenatore, posizione e anche fascia di capitano. La traversa gli toglie un gol che, già da ora, sarebbe entrato in lizza per la rete più bella del campionato.
GARCIA 6 - La sua prima Roma sembra avere il limitatore di velocità ma questo, forse, dipende più dalle caratteristiche dei giocatori. Utilizza anche l'aiuto della telefonata a casa per far cadere il Livorno, alla fine sarà De Rossi a risolvergli i problemi. E il francese si tuffa nel mucchio giallorosso in festa. Il messaggio più significativo della serata in Toscana.
A.S