Nella notte dell'Olimpico s'accende la stella di Gervinho che fa arrossire i detrattori, Balzaretti è ancora in clima derby, Benatia adesso sa anche mitragliare. 

DE SANCTIS 6 - Di lui, anche in serate dove i pochi tiri che arrivano sono anestetizzati, non si potrà mai dire che fa lo spettatore. 

TOROSIDIS 6 - Prende il costume di Maicon che effettivamente gli va un po' largo ma riesce comunque ad entrare nella festa. 

BENATIA 7,5 - Quel poco lavoro che gli avanza in difesa lo sbriga velocemente, tanto da potersi dedicare di nuovo al portiere avversario con un gol che non dovrebbe spettargli per la posizione che occupa. E invece, impugna anche la mitraglia. 

CASTAN 6,5 - Con Benatia è un dialogo continuo: dal riscaldamento al rientro negli spogliatoi anche se la monumentalità del marocchino per il momento gli fa ombra. Coppia di fatto, ormai. 

BALZARETTI 7 - Un derby ti cambia la vita, tanto che l'uomo che per primo ha riportato la chiesa al centro del villaggio, ora chiude diagonali infinite in difesa ed è un preciso servitore in attacco.

PJANIC 6,5 - Nel primo tempo tenersi sugli standard di De Rossi e Strootman e quasi un'impresa. Nella ripresa, il bosniaco gli dà il cambio fino a contribuire con un assist alla felicità di Ljajic.

DE ROSSI 7,5 - Punto di raccordo incrollabile dei tessuti romanisti. Emozionante l'azione con cui tenta il pallonetto su Curci. E' la guida.

STROOTMAN 7 - Semplifica il calcio, con tocchi e giocate che solo una volta messi in pratica appaiono semplici agli occhi di chi guarda. Gli avversari, per manifesta inferiorità, provano a buttarlo giù anche unendo le forza. Lui si rialza e lancia Gervinho verso la doppietta. (DAL 67' TADDEI 6 - Patente da professionista esemplare rispettata ancora una volta: ottimo l'assist per Borriello)

FLORENZI 7 - Fa il cucù sull'1-0, poi sale rapidamente di temperatura aprendo solchi nella difesa del Bologna grazie al suo moto perpetuo. (DAL 78' BORRIELLO SV - Gli capita un'occasione e per poco non la trasforma in oro. In fondo, la lezione inflitta a Curci era già sufficiente)

TOTTI 7 - C'è tutto o quasi in 90': illumina le corse di Balzaretti, Gervinho e Florenzi, dalla bandierina regala a Benatia una palla con tutti i comfort del caso. Poi parte in missione personale e solo lì non riesce.

GERVINHO 8 - Accusato di non avere il killer-instict: due volte davanti a Curci, due volte freddato. In un'altra ci scherza senza concludere. Fa ammonire Morleo e Perez. Fino a spiegare il motivo di quella desinanza brasiliana con il secondo gol. Materiale sufficiente per cestinare i pregiudizi. (DAL 65' LJAJIC 7 - Meno di mezz'ora a disposizione: quanto basta al serbo per far alzare in piedi la platea. La ciliegina più dolce su una torta deliziosa.)

GARCIA 7,5 - Demoralizza il Bologna dominando ogni angolo del campo. Ma quello che impressiona maggiormente è l'autorità che emana la sua squadra. E gli è bastato un tempo, il primo stavolta, per mettere le cose in chiaro e riportarsi davanti a tutti in classifica. Chapeau.

Adriano Serafini