09/12/2016 15:56
DA VIA CAMPANIA EMANUELE ZOTTI - E' il giorno della verità per Kevin Strootman, che oggi scoprirà se dovrà saltare le partite con Milan e Juventus o potrà stare vicino ai compagni in vista del doppio impegno. La Roma ha presentato ricorso d'urgenza per far sì che i due turni di squalifica comminati all'olandese vengano revocati e questa mattina presso la Corte Sportiva d'Appello Federale verrà presa una decisione sul caso.
LIVE
13.42 - Il ricorso presentato in mattinata dalla Roma ha avuto buon esito: è stata annullata la squalifica di Strootman per due giornate. Il centrocampista olandese, quindi, sarà a disposizione di Spalletti per le gare contro Milan e Juventus.
La corte d'appello della Figc ha annullato la squalifica di due giornate per Kevin Strootman, comminata dopo lo scontro con Cataldi durante il derby Lazio-Roma. La corte ha accolto il ricorso d'urgenza della societa' giallorossa, perche' non si tratta di simulazione. Come scrive nel dispositivo, "non puo' escludersi che sulla caduta a terra del calciatore Strootman abbia inciso la condotta del calciatore Cataldi consistita nella trattenuta della maglia del primo", trattenuta vista dall'arbitro che infatti ha espulso il laziale. Quanto poi questa trattenuta abbia influito sulla caduta dell'olandese, "questa Corte non puo' entrare nel merito della sussistenza del rapporto tra causa ed effetto in un determinato episodio simulatorio".
La Corte sportiva d'Appello "esaminati gli atti - spiega successivamente una nota con le motivazioni dell'organo di giustizia sportiva -, intende precisare che, in linea di principio, in tutti i casi di condotta simulatoria l'arbitro vede il fatto ma non percepisce, invece, la simulazione. Pertanto, in linea astratta, il mezzo della prova televisiva è sempre ammissibile laddove l'arbitro abbia visto un determinato fatto ma non abbia percepito la simulazione. Tuttavia, la norma federale in questione pretende che la simulazione abbia il carattere dell'evidenza, nel senso che la condotta simulatoria del calciatore non sia stata, in alcun modo, determinata dal comportamento di un avversario. Nel caso che ci occupa, non può, invece, escludersi che sulla caduta a terra del calciatore Strootman abbia inciso la condotta del calciatore Cataldi consistita nella trattenuta della maglia del primo, comportamento, quest'ultimo, valutato dal Giudice Sportivo come "uno dei presupposti comunque incidenti che hanno portato l'arbitro ad adottare il provvedimento di espulsione del Cataldi". "Peraltro - scrivono ancora i giudici nella sentenza che accoglie il ricorso dei giallorossi - come correttamente evidenziato dalla Società ricorrente, questa Corte non può entrare nel merito della sussistenza del rapporto tra causa ed effetto in un determinato episodio simulatorio".
11.05 - Kevin Strootman lascia la Corte Sportiva d'Appello Federale
11.00 Parla Mauro Baldissoni: "Sapremo tutto fra un'ora. Abbiamo espresso le nostre considerazioni che sono già note. Riteniamo che non ci fosse accesso alla prova tv per un caso del genere, c'è un'interpretazione estensiva e a noi queste estensioni della giustizia sportiva preoccupano, perchè vanno a mettere in discussione la certezza delle regole del diritto, presupposto fondamentale in una competizione sportiva. Andare ad immaginare una norma pensata per una simulazione evidente di fronte ad un caso di simulazione parziale apre nuovi fronti. Ogni nuova frontiera che mette in dubbio la solidità dell'impianto sportivo esistente pone a rischio la regolarità del campionato e gli interessi di tutti. Abbiamo espresso la nostra considerazione in questo caso e attendiamo fiduciosi. Marotta ha detto cose giuste: sono un tifoso e orgoglioso di esserlo, Gandini è preparato, serio e competente, mi confronto e lavoro tutti i giorni con lui, pensavo che Marotta lo sapesse. E' evidente che se parla Baldissoni o Gandini è la Roma a parlare, non c'è differenza. Marotta, che è un bravissimo dirigente, sa quanto è importante che le motivazioni discutibili come questa squalifica passino al vaglio della Corte Federale e sa che è interesse di tutti mantenere la certezza del diritto ed è d'accordo con noi e i nostri presupposti. Pessimismo e ottimismo non sono categorie che si applicano, abbiamo parlato di temi giuridici e immaginiamo che vengano valutati per quello che sono dalla Corte, composta da giudici competenti"
10.20 - Inizia la discussione sul ricorso
9.55 - Arrivano presso la Corte Federale il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni e il calciatore Kevin Strootman. Insieme a loro anche l'avvocato Antonio Conte