26/06/2018 22:04
DA TRIGORIA DAMIANO FRULLINI - Presentazione lampo per Javier Pastore. A meno di ventiquattro ore dal suo arrivo nella Capitale, 'El Flaco' si presenta nella sala Champions di Trigoria per rispondere per la prima volta da giocatore della Roma alle domande dei giornalisti. Queste le dichiarazioni del giocatore argentino:
Introduzione Monchi:
Siamo per presentare l'ultimo acquisto, Javier Pastore, per me è motivo di felicità essere qui con lui oggi. Dopo tanti anni come ds trovo il giocatore che ha più qualità. Per me è motivo di soddisfazione
Pastore
Perchè hai scelto la Roma?
E' una grande squadra, che sta crescendo tanto. Il mio agente parlava da 2 mesi con Monchi, è stata la scelta più semplice. Una bella città con una grande squadra. Avevo voglia di tornare in Italia
Per Monchi:
Cosa aggiunge Pastore alla Roma?
Penso la sua qualità, la sua esperienza a livello di maturità. Alza il livello della squadra, quando acquisti qualcuno pensi che sia per migliorare. Alzerà il livello
Quali sono le prime sensazioni?
Sensazioni molto belle, sapevo che il tifo qua era molto caldo. Non mi aspettavo tanta gente come ieri all’aeroporto, mi fa molto piacere e mi mette voglia di fare bene, per cominciare quest’anno alla grande ed è la cosa più bella del calcio sono i tifosi, che stanno sempre dietro ai calciatori. Sono in una città dove il tifo si sente tanto.
Per Monchi:
E' stata una trattativa complicata?
Sì, ma con la volontà del calciatore è più facile tutto. C'erano altre squadre che lo volevano, ma se il desiderio era quello di venire era tutto più facile. Lui era convinto di venire
Sei andato via molto giovane, ma a Parigi hai fatto cose buone ma non eccezionali. Un giudizio su te stesso? Sei contento della carriera che hai fatto?
Sono molto contento, sono arrivato a un Psg che non vinceva da tanto e in sette anni abbiamo vinto 19 titoli. Sono felice, la squadra è cresciuta tantissimo, con giocatori molto forti. Uno dei motivi per cui sono andato via è perché voglio nuove esperienze e tornare a sentirmi importante in una squadra.
Per Monchi:
Sembra esserci sintonia tra lei e Di Francesco, c'è anche sul ruolo di Florenzi?
"È normale che il lavoro del DS sia sempre al fianco dell'allenatore. È la prima regola, sapete che tra me e Eusebio c'è un rapporto bellissimo, lui e io siamo la stessa persona quando parliamo di mercato. Con Florenzi stiamo provando a fare un rinnovo, ma non è facile perché è un giocatore fortissimo, fino a oggi non abbiamo trovato un accordo. Ma l'idea, condivisa con l'allenatore è che rimanga qui".
In che ruolo ti vedi?
Il ruolo lo decide il mister, io voglio presentarmi all’allenamento e allenarmi bene mettendomi a disposizione del mister. Ho parlato con lui un paio di volte, penso voglia schierarmi ala ma anche durante le partite cambia spesso. Non mi ha detto specificatamente il ruolo, sono disponibile a giocare dove vuole lui.
Per Monchi:
Perotti ha detto a Nainggolan che era pazzo ma bravo. La pazzia è stata decisiva per la sua cessione?
Abbiamo fatto una scelta, il lavoro del ds è questo. Capisco che qualcuno capisca e altri no, è arrivata un'offerta, come ne sono arrivate tante. L'ho ascoltata, ho negoziato e trovato un accordo. È una scelta che un ds deve prendere, lo faccio sempre mettendoci la faccia.
E’ la tua grande occasione per tornare il Pastore di una volta?
La mia idea era tornare per fare bene ed essere più importante rispetto a dov’ero prima. Ora che sono qua inizierò con i miei compagni, per fare bene quest’anno e migliorare quanto fatto l’anno scorso, dove hanno fatto un gran campionato e sono arrivati in semifinale di Champions. Arrivo con la voglia di aiutare per fare meglio.
Per Monchi:
Qual è la situazione di Alisson?
In bocca al lupo per domani. Fino a oggi per Alisson non abbiamo nessuna offerta. Il mio pensiero non può essere altro che aspettare che finisca il mondiale, per il bene del Brasile più tardi possibile, si riposi e venga qui ad allenarsi coi compagni. Insisto: oggi non è arrivata nessuna offerta. Posso solo pensare alla continuità per Alisson. Se mi chiedessi di Schick risponderei lo stesso, devo pensare a oggi. Ho letto tante cose, ma non è arrivata nessuna offerta. È una realtà, devo lavorare con la realtà.
Al Psg ti sei specializzato nel ruolo di mezz’ala. Con Di Francesco hai parlato di questo? Se dovessi scegliere, in quale ruolo ti senti più a tuo agio?
Dipende dai compagni con cui giochi e la maniera di giocare della squadra. A Parigi ho fatto il trequartista, l’ala o l’attaccante sinistro. Sono sempre state decisioni dell’allenatore. Dei 7 anni che sono stato lì, ho giocato trequartista il primo anno, ma dal secondo in poi sempre mezz’ala nei tre di mezzo. Nell’ultimo anno ho fatto più l’attaccante, per metà della carriera ho fatto la mezz’ala, l’altra metà l’attaccante. Mi metterò a disposizione della squadra per aiutare a fare meglio.
Per Monchi:
E' rimasto deluso da Nainggolan? A che punto definirebbe il mercato della Roma?
Voglio rimanere con tutto il bello che abbiamo vissuto insieme, posso dare un grande in bocca al lupo, di cuore. Sul mercato, mi piace la domanda perché avevo ricevuto domande solo sulle uscite. La Roma ha preso 8, forse 9 giocatori, siamo vicini a Bianda. Non credo che altre squadre abbiano già fatto tutti questi acquisti. Credo che dobbiamo valorizzare questo mercato in entrata, si parla sempre di cessioni. La Roma fino a oggi ha venduto Nainggolan, Skorupski e Tumminello. Sono contento di quello che abbiamo fatto, ho provato sempre a fare così, il mio percorso di DS è provare ad avere la squadra più pronta possibile, per poter farlo lavorare con tutti i giocatori. Non è chiusa la pianificazione, ma una parte importante del lavoro è stata fatta. È un motivo di orgoglio, di aver lavorato con tanta velocità e la fiducia della proprietà. Oggi è 26 giugno, siamo tranquilli, non dobbiamo guardare il FFP, il direttore finanziario sorride. Questo è importante, non tutte le squadre possono dire questo. A volte dimentichiamo che ci sono regole sportive ed economiche, tutti avete in testa situazioni diverse. La Roma l'anno scorso era in difficoltà, oggi è tranquilla. Abbiamo fatto 8-9 acquisti, c'è Javier qui.
Di Francesco ha detto che ti farà giocare ala?
No, mezz'ala.
Sabatini ha detto che hai bisogno di sentirti importante…
Lui mi conosce bene e ogni volta che l’ho sentito parlare di me ha detto cose giuste. La concorrenza non è un problema, ti fa migliorare. Il problema è quando non è concorrenza giusta, al PSG giocano quelli che devono giocare, gli ultimi arrivati. Io ero lì da 7 anni, i primi 4 anni ho giocato sempre, poi è diventato più difficile avere un posto fisso. Ogni allenatore ha i suoi gusti e ogni giocatore gioca in maniera differente. Coi giocatori che c’erano, l’anno scorso non potevo competere con Neymar, lui gioca per forza perché è un fenomeno. Sono venuto a Roma per avere la concorrenza per migliorare e sentirmi importante, è la cosa più importante che cerco adesso.
Per Monchi:
E' fiducioso di poter tenere Manolas e Pellegrini?
Ho sentito 3-4 volte Kostas, in futuro farà il DS, gli piace. Lui è contento con la squadra, tutto quello che ho sentito di lui è rimanere qui, ho letto che il Chelsea può pagare la clausola, fino a oggi non so se abbia un allenatore. Non capisco. Mi sembra una situazione tranquilla. Rispetto a Pellegrini, una settimana fa ho avuto un appuntamento con Pocetta, non abbiamo parlato di niente di questa possibilità. Lorenzo e Kostas sono al 100% della Roma, è importante per il futuro
Un giudizio sul campionato italiano? La Roma può strappare lo scudetto alla Juventus?
Ho seguito sempre il calcio italiano da quando sono partito. La Juventus ha una squadra forte, ha vinto sempre il campionato ma negli ultimi due anni ha fato un po’ più di fatica perché squadre come Napoli e Roma hanno fatto bene. Un giocatore vuole vincere, ce la giocheremo per arrivare più vicini possibili alla Juventus, la cosa migliore sarebbe arrivare alle ultime 3 giornate con la possibilità di vincere. Voglio cominciare bene con la squadra, poi si vedrà nel corso della stagione. Speriamo di fare meglio.
Per Monchi:
Si parla di rivoluzione, ma molte critiche dicono che farlo non porta a vincere.
Rispondo con la mia storia. Ho fatto sempre questo tipo di lavoro, se guardi il mio percorso ho fatto sempre tante entrate e uscite, e qualcosa ho vinto. Non faccio rivoluzioni, faccio quello che penso sia meglio per squadra, società, allenatore e calciatori. Abbiamo fatto una bella stagione, aver finito terzi e in semifinale è qualcosa di importante, non voglio fermarmi là. Sono sempre stato molto ambizioso. Per questo prendo una decisione, per fare una squadra più forte possibile. Poi il campionato dirà, ma quello che ho fatto fino ad oggi è quello che ho pensato che sia meglio per la società. Aspettiamo il futuro.
Che impressione le ha fatto Monchi?
Ho parlato con lui, è una persona di cui tutti mi hanno parlato bene. E’ stato tutto più facile, è la persona giusta, lavora bene e ha fatto sempre grandi cose ovunque è stato . In Spagna è molto rispettato e quando hanno visto la notizia che potevo venire qua mi hanno detto di andare parlandomi solo di Monchi. Abbiamo un bel rapporto, speriamo di fare cose importanti insieme.
Per Monchi:
A che punto è la situazione Bianda? Sarà aggregato in Prima Squadra?
Dopo quello che ha detto Javier, potrebbe rinnovare prima di fare l'esordio (ride, ndr). Bianda non è chiusa, ma siamo molto vicini. È un ragazzo di prospettiva importante, è stato visto tante volte dai nostri scout. Mi piace prendere questi giocatori, significa che il lavoro della direzione sportiva ha i suoi frutti. Lui arriverà qui e si allenerà con la Prima Squadra, penso che al fianco del nostro staff tecnico possa crescere. Aspettiamo di chiudere la trattativa.
Qualche giocatore della rosa della Roma ti ha colpito particolarmente?
Ci sono grandi giocatori qui, la Roma l’anno scorso ha lavorato bene da squadra. Avere un attaccante come Dzeko è importante, è uno che segna sempre. C’è Perotti, El Shaarawy, tutta gente che gioca bene e capisce il calci. Quando inizieremo ad allenarci guarderò più da vicino le qualità di ogni compagno per sfruttarle al massimo. Mi piace capire come gioca ognuno, capire le loro forze per metterli al massimo.
Per Monchi:
Alisson è incedibile? Quanto conta la volontà del calciatore in caso di trattative?
Non esiste al mondo un giocatore incedibile. La risposta perfetta sarebbe dire che è incedibile, ma non posso dirlo perché non esiste. Se arrivano 500 milioni per Pastore, forse va via. Non c'è squadra al mondo che può parlare di giocatori incedibili.
Ha influito la tua famiglia sul ritorno in Italia? Ai romanisti piacciono i giocatori che lottano in campo…
La famiglia mi ha aiutato, mia moglie è di Palermo ed è molto felice quando è uscita la possibilità di tornare in Italia. Sono pronto e ho voglia di fare bene, sono un paio d’anni che non mi vedete al top. per me è una rivincita venire qua e far vedere a tutti il Flaco che avete conosciuto quando ero a Palermo.
Per Monchi:
L'esterno destro sarà un'operazione da fare o si adatteranno Perotti o El Shaarawy?
Abbiamo tanti giocatori che possono farlo. Credo che una volta che siamo capaci di chiudere Bianda, dobbiamo fermarci un po', allenarci e capire se manca qualcosa. Restano tanti giorni per andare negli USA e cominciare il campionato, dobbiamo lasciare tranquillità per capire dove possiamo rinforzarci. A volte fai una pianificazione e le cose cambiano, noi siamo pronti così ma non abbiamo chiuso.