21/02/2019 23:49
DALLA PARROCCHIA SANT'ANNA DAMIANO FRULLINI - Tappa a Roma per il "Junior Tim Cup: il calcio negli oratori", il torneo giovanile di calcio a 7, riservato agli Under 14 e promosso da Lega A, Tim e il Centro Sportivo Italiano. Alla Parrocchia Sant'Anna in via di Torre Morena 61, questo pomeriggio intorno alle 17, è previsto anche l'intervento di rappresentanti della Roma e della Lazio. Per i giallorossi è presente Davide Santon. Pedro Neto per i biancocelesti.
18.25 - Santon e Neto hanno firmato magliette e pallone che hanno poi regalato alla parrocchia.
18.03 - Spazio alle domande dei bambini per Santon e Neto. Le parole del terzino giallorosso: "Facevo l'attaccante e il centrocampista. Con Mourinho sono diventato terzino e dalla fascia non mi sono più spostato. Nel mio primo derby romano ho vissuto una sensazione bellissima, è una festa, la città si ferma ed è in fermento già una settimana prima. Spero che i ragazzi della Junior Tim Cup possano prendere come esempio da noi solo i gesti corretti. Noi calciatori quando scendiamo in campo dobbiamo pensare a loro e comportarci con fairplay".
17.50 - Queste le dichiarazioni di Santon al suo arrivo:
Trittico di partite importanti: Frosinone, Lazio e Porto. Aspettative tue e del gruppo?
"Ci aspettiamo un tour de force importante, puntiamo a fare 3 vittorie. Dipenderà da noi e da come prepareremo queste partite e da come scenderemo in campo. Il Frosinone non è da sottovalutare, giochiamo in casa loro e sarà difficile. Proveremo a portare a casa i 3 punti, che per noi devono essere obbligatori".
La Lazio che riposa domenica prossima è un vantaggio per il derby?
"Non penso, perché se ti alleni bene e una squadra sta bene fisicamente non cambia se hai uno o due giorni di riposo".
La tua ultima partita da titolare è a dicembre con la Juve, poi hai avuto un problema fisico. Speri di giocare dal 1' in una di queste partite?
"Sì, lo spero. Ho avuto un problema che mi ha tenuto fuori per un po', adesso sono tornato ad allenarmi, sto fisicamente bene. Le scelte sono del mister e l'importante è farsi trovare pronti al momento in cui si è chiamati in causa".
Come ti spieghi che la difesa segna così tanto?
"Si vede che abbiamo dei bravi goleador dietro. Comunque, i vari Fazio, Manolas o Kolarov hanno fatto sempre tanti gol durante la stagione. L'importante non è chi faccia i gol, ma che si vincano le partite. Se arrivano dalla difesa meglio (ride, ndr)".
Pensate sia il momento decisivo della stagione?
"Sicuramente, perché quest'anno abbiamo avuto tanti alti e bassi. Non possiamo più sbagliare, sono partite fondamentali per il proseguimento della stagione. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita perché non possiamo più sbagliare".
Che idea ti sei fatto del caso Icardi?
"Non sono cose che mi riguardano perché faccio parte di un'altra società. L'Inter riuscirà a risolvere questa situazioni e spero andrà tutto al meglio".
L'anno scorso nello spogliatoio dell'Inter si parlava di Zaniolo o è stata una sorpresa anche per te?
"L'ho sempre conosciuto, lo seguivo anche in Primavera, con noi è venuto ad allenarsi pochissime volte ma hanno sempre parlato bene del ragazzo. Mi ha sorpreso perché non è sempre facile farsi trovare pronto ad una giovane età, e lui più che farsi trovare pronto sta facendo la differenza. Sono contento per lui e spero continui così".