Arbitrato Italpetroli-Unicredit: tutto rinviato al 5 luglio. RUPERTO: "Se non ci sarà accordo il 5, ci sarà una sentenza". CONTE e GAMBINO: "Nessun elemento aggiuntivo nell'incontro odierno, ma piccoli passi avanti. Ci sarà trattativa ad oltranza" (VIDEO)

23/06/2010 13:05

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.45 Giunge nel suo studio il professor Cesare Ruperto in via Cesare Ferrero da Cambiano 82.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11.40 Giunge anche l'avvocato Enrico arbitro 'di parte' Unicredit

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12.00 Arriva anche Marco Staffoli, marito di Rosella Sensi. E poco dopo anche l'arbitro 'di parte' Italpetroli, Romano Vaccarella

 

14.00 Al terzo piano dello stabile, dove è sito lo studio di Cesare Ruperto, la dottoressa Sensi, con l'avvocato , escono sul balcone per una pausa. Il presidente della Roma appare disteso e sorridente.

 14.45 La riunione viene aggiornata al 5 luglio. L'arbitro della contesa Cesare Ruperto dà appuntamento a legali e rappresentanti delle due parti tra 13 giorni. La conciliazione viene quindi procrastinata, evitando almeno per il momento, la decisione dell'arbitrato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14.50 Tutti i partecipanti all'incontro escono dallo studio di Ruperto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Queste le parole dell'avvocato Gambino: "Le parti si aggiorneranno al 5 luglio prossimo per la prosecuzione di un tentativo di conciliazione. Non c'è nessun elemento aggiuntivo rispetto alla precedente seduta. Se questa conciliazione ci sarà? Ora non vi posso dire né si né no, ci aggiorniamo al 5 luglio. Ma mi ritengo ottimista e qualche piccolo passo in avanti si può dire che c'è stato. Il clima è stato disteso. l bilancio non è stato esaminato. Ci sarà una trattativa ad oltranza". L'avvocato ha letto poi un comunicato in cui ha confermato le parole del collega Gambino. Anche i legali di Unicredit, Carbonetti e Di Gravio, confermano l'incontro del 5 luglio. 

Queste la battuta rilasciata dal 'padrone di casa' Cesare Ruperto: "Proseguiremo il tentativo di conciliazione il 5 luglio prossimo. Ma le parti dovranno arrivare a quella data con un accordo altrimenti si andrà verso una sentenza. Oggi era solo un incontro, non si poteva pensare di uscire dopo due ore con un accordo. Le parti sono in contrasto? Questo non lo posso dire. "

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dall'inviato Adriano Serafini