08/07/2010 17:56
La modalità dell'accordo sono state diffuse tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale della giallorossa. Questo il testo della nota:
Compagnia Italpetroli comunica, su richiesta della Consob, che è stata definita con il Gruppo Unicredit una puntuazione per la negoziazione, entro il 20 luglio p.v., di un più articolato accordo per la definitiva sistemazione dell’indebitamento finanziario complessivo del Gruppo Italpetroli.
Quanto alla partecipazione detenuta in A.S. Roma, l’accordo dovrà prevedere che:
- A.S. Roma continui a far capo, all’esito di una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli, ad una società (di seguito "Newco Roma") partecipata dalla Famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (rispettivamente, 51% e 49%);
- il consiglio di amministrazione di Newco Roma sia composto da tre consiglieri, di cui uno indicato dalla Famiglia Sensi, uno indicato da Unicredit ed il terzo, presidente con piene deleghe operative, nella persona del prof. Attilio Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle Parti;
- Newco Roma abbia l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto A.S. Roma, società che conserverà l’attuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dott.ssa Rosella Sensi.
Tali intese si inseriscono in un quadro più ampio che prevede, a fronte della totale esdebitazione della Famiglia Sensi e dell’assegnazione di un compendio immobiliare, il trasferimento ad Unicredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi).
L’accordo sarà soggetto al consenso del restante ceto bancario creditore.
Il Collegio Arbitrale ha preso atto e ha fissato nuova udienza per il 26 luglio 2010
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:
Esce anche Fiorentino che dichiara: "L'accordo è stato raggiunto. Le parti sono soddisfatte e ora volgiamo valorizzare tutti gli asset, tra cui ovviamente l'as Roma, che sarà gestito dalla dottoressa Sensi"
22,15 Esce la Sensi che dichiara: "L'accordo è stato raggiunto, nell'interesse sopratutto di una cosa cara a tanta gente come l'As Roma"
Avvocato Conte sull'episodio della bandiera della Lazio gettata: "Mi sarei vergognato se non l'avvessi fatto.."
Avvocato Gambino: "C'è soddisfazione, non grande soddisfazione"
LA CRONACA DELL'INCONTRO RISOLUTIVO
21,35 La Sensi si affaccia sul balcone rimanendo a colloquio con l'avvocato Conte.
21,00 L'avvocato Conte esce sul balcone, si accorge della bandiera della Lazio presente al primo piano e per tutta risposta, dal terzo piano, afferra il cordino che tiene la bandiera stessa e la fa cadere, gettandola a terra
Dall'ultimo piano del palazzo dove sono in riunione UniCredit e Italpetroli, viene fatta scendere da un inquilino una bandiera della Lazio, suscitando le risate e lo stupore da parte dei cronisti presenti.
20,35 Arriva anche il professor Gambino a Via Cambiano, la squadra è al completo per siglare l'intesa raggiunta.
20,25 Allo studio di Ruperto giunge Rosella Sensi accompagnata dal marito Marco Staffoli, nessuna voglia di lasciare dichiarazioni, solo un "Sono molto stanca". A differenza delle altre volte, anche il marito del presidente della Roma è salito nello studio del professor Ruperto.
20,17 Arrivano da Ruperto anche l'ad di UniCredit Corporate Banking Peluso, l'avv. Francesco Carbonetti, Renato Vichi (capo ufficio stampa UniCredit) e Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit Corporate Banking, che prima di guadagnare l'entrata dice: "Non abbiamo nulla da dichiarare ora. Più tardi diremo qualcosa". Con loro, a completare la squadra di Piazza Cordusio, un altro paio di legali.
20,15 La dottoresa Sensi, che non rilascia alcuna dichiarazione, guadagna l'Audi che l'accompagnerà allo studio Ruperto
20,05: Anche Peluso, ad di UniCredit, ha lasciato lo studio Carbonetti con gli altri legali dell'istituto bancario, senza rilasciare alcuna dichiarazione. All'interno dello studio del legale di UniCredit rimane dunque solo la dottoressa Sensi.
19,46 Si è conclusa la riunione nello studio legale dell'avvocato Carbonetti dove si erano riunite le parti per stile il memorandum d'intesa sul quale si baserà l'accordo raggiunto tra le parti. Ora la dottoressa Sensi e il dottor Peluso di UniCredit raggiungeranno lo studio del professor Ruperto per siglare l'accordo che sembra essere stato raggiunto.
19,30: L'avvocato Conte si è affaciato ora dal terrazzo dello studio Ruperto e sta parlottando in modo acceso con l'avvocato di parte Unicredit Valerio Di Gravio.
Arriva anche l'avvocato Conte (Italpetroli), che dichiara: "Stiamo lavorando per cercare di trovare una soluzione. Tutte e due le parti cercano in maniera collaborativa una soluazione. Non è possibile fare previsioni, ma poi faremo delle dichiarazioni"
ore 19,20: arriva l'avvocato Di Gravio, parte UniCredit, che prima dell'ingresso dichiara: "Stiamo ancora trattando, non prevedo tempo lunghi. Il ritardo? Causa del traffico"
ore 18,55: le parti non ancora giunte davanti al presidente Ruperto stanno discutendo alcuni dettagli del memorandum d'intesa nello studio dell'avvocato Carbonetti. Il marito di Rosella Sensi, Marco Staffoli, attende in auto la conclusione del pre-vertice. A breve sono attesi tutti i protagonisti dell'accordo per la firma in Via da Cambiano.
ore 18,28: in attesa dell'arrivo, in netto ritardo, di Rosella Sensi e dei suoi collaboratori, solito via vai sul balcone dello studio Ruperto.
ore 17,55: arriva anche l'avvocato Vaccarella
ore 17,40: arriva Cesare Ruperto con l'avvocato di parte Unicredit Gabrielli. Il presidente del collegio arbitrale, tempestato dalle domande dei giornalisti, glissa prima con un "No comment" poi aggiunge: "In ogni caso l'incontro sarà risolutorio anche se nella vita non ci sono mai certezze..."
Di fronte allo studio del professor Ruperto, su una ringhiera viene posta una sciarpa della Roma e un volantino che riassume tutte le vittorie della gestione Sensi concludendo con un "Grazie"
Fuori dal cancello di Via da Cambiano viene affisso uno striscione con scritto "Tornate a Visso". Una volante della polizia presidia l'ingresso. Presenti poco più di venti persone, tra curiosi e tifosi.
dall' inviato Adriano Serafini