15/06/2015 15:27
DALL'INVIATO MATTEO DE ROSE - E' il giorno dello Stadio della Roma. Oggi verrà presentato in Campidoglio, al sindaco Ignazio Marino, il progetto definitivo. Progetto che verrà poi presentato in conferenza stampa presso il Salone delle Fontane in zona Eur.
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12.10 - Termina la conferenza. Ci sarà una pausa e poi prenderà il via la conferenza tecnica.
11.39 - Prende al via la conferenza stampa, i protagonisti rispondo alle domande dei cronisti:
La Roma ha dovuto chiarire con l'UEFA i prossimi passi per il Fair Play finanziario. Lo stadio quanta importanza ha avuto?
Zanzi: L'UEFA ha considerato lo stadio una parte considereveole, non il fattore cruciale da abbinare al nostro processo positivo.
Si è parlato di un progetto da un miliardo di euro. A che punto è la ricerca dei contributi? Allo stato attuale, se arrivasse il via libera ai lavori, c'è la possibilità di iniziare subito a costruire? Ci potete dare i nomi di qualche partner?
Pallotta: Fosse approvato il progetto domani, troveremo i fondi domani. Ci vorranno 6 mesi per il via ai lavori. Stiamo capendo le cifre, ma sarà uno degli stadi più redditizi d'Europa. Lavoriamo per più di un anno con Goldman Sachs. I partner sono molti, non vorrebbero che si faccia il loro nome oggi ma non ci saranno problemi. Non ci saranno fondi dal Comune di Roma, ci tengo a ribadirlo. Mi congratulo con Dan Meis, che oggi non è qui per problemi avuti con il suo volo, che ha messo a punto un progetto eccezionale.
Riguardo gli introiti che genererà il progetto, come saranno distribuiti visto che lo stadio non è ricollegato direttamente alla Roma. Da chi sarà gestita la convenzione urbanistica con il comune?
Pallotta: Come detto fin dal principio, la Roma è proprietà dello stadio attraverso una holding, era l'unico modo per finanziare il progetto. Gli introiti dello stadio sono direttamente collegati all'As Roma, appena completato lo stadio nel giro di un anno gli introiti del club aumenteranno in modo considerevole, riteniamo che saranno tra i maggiori in Italia. Tutti gli introiti generati dal club rimangono nel club, saranno superiori a quelli garantiti dall'Olimpico. Una parte considerevole arriverà dagli altri complessi.
Parnasi: La convenzione urbanistica sarà nominata dal comune di Roma.
Le opere pubbliche sono al di fuori del progetto, lo considerate davvero il progetto definitivo? Ci saranno gare europee? Chi ha tirato fuori i soldi e quanto si incasserà dagli eventi extra sportivi.
Parnasi: il progetto è definitivo e ha rispettato i requisiti richiesti. Nei 6 mesi di conferenza dei servizi recepiremo le altre indicazioni dagli uffici pubblici. Come attualmente avviene, ci saranno gare europee per i lavori? Quanto incasserà il club?
Pallotta: Abbiamo parlato di 500 milioni di euro a livello di introiti? saranno maggiori rispetto ad ora, ma non so da dove esca questa cifra. Gli introiti saranno usati a favore del club, per ogni attività. Non saranno tutti per il mercato, ma continueremo a portare grandi giocatori a Roma.
Chi gestirà il business park? Influirà sui ricavi?
Parnasi: Il business park consente che l'opera venga realizzata. il veicolo sarà un fondo immobiliare, probabilmente, a breve vi faremo sapere gli esiti di tutto.
La preoccupa la burocrazia?
Pallotta: Ribadisco quanto detto tempo fa, serve completare le infrastrutture e non ci sono cambiamenti. riguardo la burocrazia, la situazione non ci è sembrata così negativa. Sono stato già coinvolto in progetti immobiliari negli Stati Uniti. Magari pensate di essere il paese peggiore per burocrazia, posso dimostrare che non è così. Siamo contenti di come è andato avanti il progetto a tutti i livelli. Sono certo che rispetteremo i tempi.
Pannes: Abbiamo presentato il nostro dossier il 29 maggio dello scorso anno, ora ci mancano altri 6 mesi. E' difficile trovare situazioni in cui ci si può muovere così velocemente. Siamo ottimisti per il futuro e la riunione avuta questa mattina in Campidoglio ne è un esempio. A un certo punto bisongerà iniziare a costruire e questo avverrà, lo garantisco.
Le vicende giudiziarie che riguardano il Comune vi preoccupano?
Pallotta: Non mi preoccupano, abbiamo l'approvazione del Comune, nel giro di 6 mesi avremo quello della Regione. Questo progetto va oltre il singolo politico. E' un progetto importante per Roma e l'Italia intera. Roma deve darsi una mossa e apprezziamo il sostegno del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Le tempistiche? Preventivate altri slittamenti?
Pallotta: I ritardi erano un po' previsti, pensavamo che il Comune si potesse muovere più velocemente, poi ci sono stati altri ritardi per altre ragioni, ma oggi c'era la scadenza per la presentazione del dossier. Speriamo di aver mandato abbastanza informazioni e di iniziare i lavori entro la fine dell'anno. Abbiamo sempre detto che ci vorranno almeno 22-24 mesi per la costruzione. Come sapete, la mia pazienza è molto limitata, avrei voluto aprire lo stadio subito dopo la presentazione ma il progetto è complesso, se non viene realizzato a dovere porterebbe grossi problemi. Dobbiamo lavorare meticolosamente e tutti stanno lavorando in modo fantastico. Se ci sarà qualche mese di ritardo non sarà un problema.
Il 40% dei terreni dovranno essere espropriati, le operazioni di esproprio sono già iniziate? Considerando la circolazione precaria tra Roma e il quadrante Sud, c'è il rischio di una 'cantierizzazione' della zona?
Parnasi: Sugli espropri le operazioni sono già iniziate, pensiamo anche a dialogare con i proprietari. Le infrastrutture sulla viabilità cambieranno il volto della città, tutte le analisi che abbiamo fatto dicono che il traffico migliorerà anche in situazioni critiche e servirà tutta la città di Roma. Realizzeremo un ponte che si connette alla Roma-Fiumicino e rifaremo Via Ostiense fino al Raccordo Anulare e ci sarà il prolungamento della metropolitana.
A quale opera ci si è ispirati per le torri del Business Park? Quali sono le soluzioni adottati per l'efficienza energetica?
Libeskind: Sarei un architetto stupido se non utilizzassi le migliori soluzioni per l'efficienza energetica. Sarà un edificio sostenibile ed ecologico, ci saranno vetro e acciaio e soprattutto tanto verde, che darà una nuova sensazione. Non credo che a Roma ci sia un singolo elemento che ispiri un architetto, ma piuttosto una sinergia. La forma dà l'idea della forza di Roma, è un progetto iconico e pratico. Le costruzioni non sono troppo alte, non inquinano e sono efficienti. Sono di dimensioni medie e contornate da un ambiente ideale.
Presidente Pallotta, crede che i cittadini sono realmente con lei? Viste le proteste dei tifosi di mesi fa, sembra ci sia una parte della tifoseria con cui non dialogerà mai?
Pallotta: Non è vero, il dialogo può avere anche risvolti negativi, ma tutti hanno il diritto di commentare. Torniamo al periodo in cui abbiamo cambiato il logo: ho scoperto che a molti non piaceva il nuovo logo. Ma lo ribadisco, sono pochi i tifosi che possono causare problemi alla tifoseria in generale. Quando ciò è avvenuto non è stato positivo, ma vogliamo essere un top club. Il dialogo per me è importante e da quello che ho sentito molti non si sentono sicuri a portare i bambini allo stadio e questo non mi sta bene. Il razzismo e la violenza non devono far parte della nostra tifoseria. Sono sicuramente disposto a sentire tutti, c'è stato un cambiamento positivo negli ultimi 3 anni".
11.36 - Parla il costruttore Luca Parnasi: "Ringraziamo le istituzioni, c' stato un confronto trasparente che continuerà. Questo progetto può far davvero ripartire Roma. E' un progetto di scala internazionale, che tutto il mondo sta guardando. Alla fiera dell'architettura al Cannes ho incontrato tante persone che si aspettano che questo progetto si concretizzi. Insieme ce la faremo. In bocca al lupo, vi aspetto presto per l'apertura dei cantieri".
11.30 - Parla Mark Pannes: "E' un onore essere qui per svelare il progetto. Stiamo facendo grandi progressi, è un processo complicato da affrontare insieme. Dietro a tutti noi c'è un gruppo di 25 ditte che lavorano 7 giorni su 7 per dare vita a questo progetto. Siamo contenti del lavoro fatto, abbiamo presentato il dossier questa mattina al Comune, è stato un grande successo. Vogliamo creare una struttura fondata dai privati in favore di Roma. non farlo sarebbe un passo indietro, abbiamo bisogno di un campus che permetta ai tifosi di vivere la Roma 7 giorni su 7. il progetto va in questa direzione: c'è uno stadio, un piccolo anfiteatro all'esterno, un'altra struttura in uno dei parchi, che potrà ospitare fino a 500 persone, che darà proprio sui campi d'allenamento. Lo Stadio avrà una capienza di 52 mila posti ma ampiabile a 60 mila. Rispetterà tutti gli standard UEFA, il campo è distante 9 metri dalle tribune e darà un colpo d'occhio eccezionale. Ci sarà una nuova Trigoria a fianco dello stadio, sarà la struttura d'allenamento più all'avanguardia, che sarà in grado di massimizzare il potenziale dei giocatori. A fianco ci sarà il Roma Village, con un anfiteatro da 4.000 posti, dove seguire le partite. I tifosi potranno vivere un'esperienza fantastica. Due concetti fondamentali: come è già stato detto, è un nuovo tipo di costruzione, ecologica e sostenibile, sarà un punto di riferimento per le pratiche migliori possibili. In secondo luogo, la sicurezza: sarà una struttura sicura, si potrà venire qui con i bambini, non ci sarà alcun tipo di problema. Dobbiamo fare molta strada ma siamo concentrati, porteremo il progetto a termine il prima possibile".
11.27 - E' il turno di Andreas Kipar: "Sarà un infrastruttura verde. E un progetto ' to protect'. Più della metà sarà destinata a nuovi parchi. E' un infrastruttura fluida, le architetture saranno come diamanti in un passepartout verde. Il verde viene prima, è il primo passo per la rigenerazione di un territorio. Come diciamo da tempo, nessun progetto può permettersi di guardarsi da solo. I progetti del futuro sono sempre generosi verso l'ambiente circostante. E' un autentico omaggio al meraviglioso paesaggio che andremo a progettare".
11.21 - Prende la parola l'architetto Daniel Libeskin, che illustra il progetto delle torri del business park: "E' una trilogia: Tor di Valle, Roma, il mondo. La location è estremamente importante, è tra il centro, l'aeroporto e Ostia, un posto bellissimo e visibile. Il business park è in sinergia con il progetto, sarà ben collegato con i mezzi pubblici e sarà un'icona per la città. il complesso si vedrà da lontano, anche dall'aeropoto. Queste 3 torri devono comunicare la complessità e la storia dell'architettura romana. Sono figure imponenti, degne dell'architettura romana. Non sono blocchi che soffocano la piazza, ma elementi dinamici che danno l'idea di un blocco fondamentale. Non sono 3 torri separate, ma collegate in un unico 'blocco di marmo'".
11.18 - E' il turno di Riccardo Viola: "E' un giorno emozionante. Oggi il discorso bloccato nell'87 lo riprendiamo, nell'appartenza ai colori giallorossi. Ieri il Santo Padre ha parlato di rinascita della città, dal punto di vista morale lo è: diamo l'immagine di guardare avanti. Grazie e complimenti a tutti".
11.15 - Prende la parola James Pallotta, che si toglie la cravatta: "E 'un po' difficile portarla oggi (ride, ndr). Abbiamo fatto un grande passo. Quando ho avuto la fortuna di diventare presidente dissi che avevamo bisogno di uno stadio per competere ad alti livelli. Abbiamo messo insieme le migliori figure disponibili negli ultimi anni, pianifichiamo quest'opera da 3 anni. Ringraziamo il Comune di Roma per l'aiuto dato in questi anni. Il processo è andato meglio del previsto, considerando quello che mi è stato detto in precedenza. Come squadra abbiamo raggiunto obiettivi importanti, abbiamo raggiunto la Champions League, mi congratulo con la squadra. Vogliamo dare a Roma e ai romani le strutture che meritano. Forza Roma"
11.11 - "Grazie a tutti i tifosi e a chi ci segue in tutto il mondo. E' una giornata importante per la Roma", l'introduzione del CEO Italo Zanzi, seguita poi da un filmato di presentazione. "Come potete vederw questo processo è stato strategico, strutturato e aperto. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi. E' un progetto a favore dello sport e all'intrattenimento, circa 60 ettari di terreno saranno dedicate a queste attività. E' un beneficio per Roma e i romani. i prossimi passi prevedono la cooperazione con Comune e Regione".
11.09 - Prende il via l'evento. Pallotta, Parnasi, gli architetti Liebskin e Kipar, Zanzi, Viola e Pannes vengono introdotti da Matteo Vespasiani, volto di Roma Tv. I partecipanti si schierano alle spalle del plastico del progetto per le foto di rito, prima di prendere posto in sala per l'inizio della conferenza.
11.06 - Pubblicato sul profilo Twitter dell'As Roma un breve video che mostra nel dettaglio il plastico esposto nel Salone delle Fontane - GUARDA IL VIDEO
10.57 - Tra gli invitati all'evento anche alcuni ex giallorossi come Simone Perrotta e Odoacre Chierico. Presente anche Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio, in veste di rappresentante del Comitato Olimpico.
10.17 - Parnasi e Liebskin sono arrivati al Salone delle Fontane.
10.06 - Anche il presidente Pallotta è arrivato al Salone delle Fontane.
9.50 - Parnasi e Pannes hanno lasciato ora il Campidoglio dopo aver posato per una foto di gruppo con l'architetto Liebskin. Il costruttore ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Abbiamo rispettato i tempi, è stato un lavoro enorme. L’importante è che abbiamo rispettato le date che ci eravamo prefissati, adesso dobbiamo andare avanti e continuare su questa linea. Con il sindaco è andato tutto bene, ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo. Adesso bisognerà continuare a lavorare su questa linea. E sempre forza Roma!"
9.30 - L'ad della Roma Mauro Baldissoni è arrivato al Salone delle Fontane dove si terrà la presentazione del progetto alla stampa.
8.50 - Mark Pannes e Luca Parnasi sono arrivati in Campidoglio. Assente il presidente Pallotta che, come previsto, non farà parte dell'incontro. Come di consueto Parnasi prima di entrare in Campidoglio ha detto: "Forza Roma".